17 Febbraio 2011, 19:37
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Aperti oggi al ministero dell’Economia e delle Finanze a Roma, i lavori del tavolo politico-amministrativo sulle relazioni finanziarie tra Stato e Regione. Sono state esaminate le diverse richieste formulate dall’amministrazione regionale nell’ambito del federalismo fiscale che poi giungeranno alla Commissione paritetica per l’adozione delle norme di attuazione statutarie.
Entro il mese di febbraio e’ programmata la definizione delle questioni necessarie all’approvazione dei documenti finanziari regionali (in particolare la determinazione della quota di compartecipazione regionale al finanziamento del sistema sanitario e del patto di stabilita’); mentre nel mese di marzo verranno affrontate quelle relative alla piena attuazione delle norme finanziarie della Statuto e quelle dell’applicazione alla Regione siciliana della riforma del federalismo fiscale, per la quale e’ stata condivisa la necessita’ di trovare meccanismi di riequilibrio e perequazione.
“Come ribadito ai ministri Tremonti e Calderoli – ha commentato l’Assessore per l’Economia, Gaetano Armao – la Sicilia intende proseguire speditamente nel percorso di risanamento finanziario ed entrare, con i conti in regola, nel federalismo fiscale chiedendo la piena attuazione delle prerogative dello Statuto e dei meccanismi di perequazione fiscale ed infrastrutturale”.
Armao ha poi concluso: “Il Mezzogiorno, lo precisava il Ministro dell’Economia ieri, ha necessita’ di un supplemento di attenzione da parte del Governo nazionale per trasformare il federalismo in un’opportunita’ di crescita equa e solidale dell’intero Paese. La Sicilia intende fare la sua parte, ma nel contesto del riconoscimento di cio’ che le spetta e di cui necessita per poter essere competitiva”.
“Al tavolo ministeriale – ha aggiunto l’assessore regionale per la Salute Massimo Russo – abbiamo ribadito la necessita’ di rivedere con molta attenzione i meccanismi della compartecipazione della Regione alla spesa sanitaria che in meno di vent’anni e’ cresciuta dal 6% al 49,11%. Abbiamo concluso positivamente il complesso iter dell’attuazione del Piano di rientro e ora, avendo fatto la nostra parte fino in fondo, riteniamo necessaria una rivisitazione dei meccanismi di spesa anche nell’ottica della costruzione di un federalismo fiscale equo e solidale e della piena attuazione del nostro statuto”.
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17 Febbraio 2011, 19:37