Armao querela il presidente | dopo le accuse di tradimento

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26 Novembre 2012, 11:09

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PALERMO – Detto, fatto. L’ex assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, si e’ presentato al Palazzo di giustizia. Pochi minuti nella stanza del procuratore Francesco Messineo per presentare una querela contro il neo governatore, Rosario Crocetta. Armao ha allegato alla denuncia una memoria che nei prossimi giorni si arricchirà di altri capitoli che potrebbero sfociare nel penale.

“False e infamanti” così l’ex assessore aveva definito le accuse mossegli contro dal presidente. Il riferimento era alle parole pronunciate da Crocetta in conferenza stampa: “L’assessore Gaetano Armao è un traditore della Sicilia, lo accuso pubblicamente davanti ai cittadini siciliani, perchè ha presentato un rapporto dove afferma di non poter erogare nessun contributo, dopo essere stato corresponsabile dello sfascio dei conti della Sicilia, creando così i presupposti per lo scioglimento. Se qualcuno pensa di delegittimare lo Statuto siciliano si sbaglia”. Secca e immediata era stata la replica di Armao: “Il presidente misconosce non solo lo Statuto, ma anche gli elementi organizzativi e finanziari della Regione”. Poi aveva denunciato “una strategia della mistificazione che il nuovo e confuso inquilino di Palazzo d’Orleans sta cercando di propalare per nascondere il suo affanno. E’ grave che si cerchi di turlupinare i cittadini di fronte alla drammatica situazione finanziaria, e che puntualmente abbiamo rappresentato con il Ragioniere generale con affermazioni totalmente false”.

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Fin qui ciò che i due si sono detti in un botta e risposta infuocata. Ci sarebbe dell’altro, però. E dovrebbe essere cristallizzato nell’integrazione che Armao ha annunciato di volere presentare a breve ai magistrati. Integrazione che dovrebbe fornire spunti alla Procura sul fronte investigativo. Di più non trapela. Ed e’ inutile cercare risposte dal diretto interessato. Sembrerebbe, però, che Armao punti il dito contro alcuni “interessi politici e imprenditoriali”. Interessi che lui, durante il suo lavoro in assessorato, avrebbe cercato di scardinare. E che Crocetta invece, una volta eletto, avrebbe subito cercato di difendere, attaccando Armao.

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26 Novembre 2012, 11:09

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