14 Settembre 2021, 07:26
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Arrestare gli spacciatori e sequestrare i soldi che hanno accumulato. “L’operazione antidroga svolta dagli specialisti del Gico di Palermo ha consentito di disarticolare una agguerrita azienda familiare illegale attiva tra il quartiere Zen 2 di Palermo e il Comune di Carini”, spiega il comandante provinciale della guardia di finanza di Palermo, Antonio Quintavalle Cecere.
“Come sempre l’azione della Guardia di Finanza non si è limitata a ricostruire le condotte illecite degli associati – aggiunge – ma si è estesa anche all’aggressione dei patrimoni accumulati, con l’obiettivo di colpire in maniera radicale le organizzazioni criminali, utilizzando tutti gli strumenti giuridici adottati dal nostro ordinamento.
L’azione del Comando provinciale di Palermo al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti – sul territorio e negli spazi aeroportuali – è costante in quanto esso costituisce una delle primarie fonti di finanziamento delle locali organizzazioni criminali”.
“Il contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti continua a rivestire un ruolo fondamentale per sottrarre alle organizzazioni criminali importanti fonti di finanziamento, considerati i rilevanti profitti illeciti che genera – aggiunge il colonnello Gianluca Angelini, comandante del Nucleo di polizia economico-finanziaria-. Altrettanto cruciale, un preciso impegno per la Guardia di Finanza, è la connessa strategia finalizzata all’aggressione patrimoniale, per l’individuazione e il sequestro dei beni acquistati in assenza di redditi leciti, al fine di sterilizzare ogni possibile beneficio economico derivante dai reati commessi”.
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14 Settembre 2021, 07:26
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