02 Dicembre 2021, 09:28
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GORIZIA – Un cittadino tunisino appartenente ad una cellula dell’Isis è stato arrestato dalla Polizia nel corso di un’operazione delle Digos di Venezia e Gorizia, coordinata dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione. Si tratta un 25enne, sul quale pendeva un mandato di cattura internazionale ai fini dell”estradizione, emesso dal Tribunale di Tunisi per “partecipazione ad associazione terroristica e atti di terrorismo”.
Era sbarcato a Lampedusa con una falsa identità a fine agosto il 25enne tunisino, appartenente a una cellula dell’Isis, arrestato dalla polizia di Venezia mentre si trovava al Cpr di Gradisca di Isonzo (Gorizia). Dalla Sicilia, dopo il periodo di quarantena, era stato trasferito in un centro di accoglienza in provincia di Venezia, dove è stato monitorato dalla Digos per circa un mese e mezzo, perchè fortemente sospettato di far parte di un’associazione terroristica, e per aver compiuto atti di terrorismo La conferma che si trattasse di un affiliato a Daesh, attiva in Tunisia e impegnata in attentati con ordigni esplosivi, è arrivata tramite l’identificazione con impronte digitali. Il 25enne, che aveva l’obiettivo di raggiungere il Nord Europa attraverso l’Italia, è stato quindi trasferito al Centro di permanenza friulano, in attesa di essere espulso perché considerato “soggetto pericoloso”. Successivamente, il 23 novembre le autorità tunisine hanno emesso un mandato di arresto internazionale, e il giovane è stato ristretto in carcere a Gorizia, in attesa di trasferimento.
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02 Dicembre 2021, 09:28