21 Giugno 2013, 18:51
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LINGUAGLOSSA – Era stato arrestato per detenzione e spaccio di marijuana, dopo essere stato trovato in overdose. Il 43enne Luciano Cacciola è stato assolto dall’accusa perché il fatto, secondo il Gip di Catania Loredana Pezzino, non è previsto dalla legge come reato. Nel dicembre dello scorso anno i carabinieri di Linguaglossa erano intervenuti in un’abitazione del comune pedemontano, dopo aver ricevuto una segnalazione dai sanitari del 118 per una probabile overdose da eroina. L’uomo, privo di coscienza, era stato trasportato per le cure all’ospedale “San Vincenzo” di Taormina. Nel corso della perquisizione domiciliare i militari avevano trovato tre buste di marijuana, pari a 149 dosi. Il 43enne era stato così arrestato e piantonato in ospedale.
Ma nel corso del rito abbreviato, il legale dell’imputato Michele Pansera, è riuscito a dimostrare che la sostanza stupefacente, nonostante fosse di molto superiore al limite consentito, era detenuta esclusivamente per uso personale. La dipendenza cronica da sostanze stupefacenti, certificata dal Sert di Giarre, e l’assenza in casa di bilancini ed altro materiale utile per il confezionamento sono stati decisivi per l’assoluzione. “Sono soddisfatto – ha commentato Michele Pansera – per questa sentenza che scagiona il mio assistito”.
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21 Giugno 2013, 18:51