03 Settembre 2018, 13:49
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PALAGONIA – È stato arrestato Gaetano Fagone, accusato di aver travolto 15 persone con la sua auto venerdì scorso.
La caserma dei carabinieri e il nucleo specializzato sono stati sulle sue tracce negli ultimi due giorni, da quando la sua auto era stata abbandonata in contrada Tre Fontane a Palagonia.
“L’uomo – spiega il procuratore di Caltagirone Giuseppe Verzera a Livesicilia – è stato trovato nascosto in una casa di sua proprietà, agli uomini dei carabinieri va il plauso per essere riusciti a risolvere il caso in pochissimo tempo”.
Durante la notte tra venerdì e sabato, si presume infastidito dalle risate dei vicini di casa, li ha travolti e in quella strada è stata una mattanza: tracce di sangue ovunque, sette feriti, un neonato con un trauma cranico e un’anziana signora, Maria Napoli, che ha perso la vita.
Un gesto “volontario”, ha detto il procuratore capo di Caltagirone Giuseppe Verzera, anche perché Fagone ha fatto più volte retromarcia per infierire sui corpi dei feriti.
Palagonia si è risvegliata come una città sconvolta; oggi, a quasi tre giorni dalla mattanza, era anche impaurita, come ha sottolineato il primo cittadino Salvatore Astuti.
Le ricerche sono proseguite in un raggio di circa 50chilometri. Le temperature hanno sfiorato, durante il weekend, i quaranta gradi e lì, tra gli aranceti di Palagonia, l’acqua non mancava, Fagone è sopravvissuto all’ondata di caldo ma poi, i carabinieri lo hanno arrestato alle ore 14:00 in via Gaetano Donizetti. I carabinieri del comando provinciale di Catania e della compagnia di Palagonia hanno ricevuto diverse segnalazioni da cittadini sulla presenza in paese di Gaetano Fagone. Uno di loro ha anche mostrato un video di una decina di secondi registrato col proprio cellulare e girato su WhatsApp in cui si vede l’uomo. Seppure non decisivo per la sua cattura il filmato ha confermato la presenza a Palagonia dell’indagato, che poco dopo è stato catturato da militari dell’Arma che hanno concentrato la loro attenzione in alcune precise zone del paese.
L’uomo sottoposto a fermo di indiziato di delitto, assolte le formalità di rito, sarà associato al carcere di Caltagirone dove dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria oltre che di omicidio anche di tentata strage.
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03 Settembre 2018, 13:49