29 Ottobre 2013, 14:46
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PALERMO – Arrestato dalla polizia il cittadino marocchino Omar Mazi, 41 anni, colpito da un provvedimento di cattura per l’espiazione di una pena di oltre due anni per reati contro il patrimonio. Un agente libero dal servizio lo ha incrociato in Corso Vittorio Emanuele all’altezza del bar “Marocco”. Riconoscendo il ricercato, l’agente gli intimava l’alt e gli chiedeva i documenti. Dopo un primo momento in cui Mazi collaborava fornendo le proprie generalità e dicendo di essere un commerciante di Ballarò, lo stesso si innervosiva palesemente non appena il poliziotto chiedeva di seguirlo presso la squadra mobile, distante solo pochi metri. Infatti, il cittadino extracomunitario, provava ad allontanarsi fuggendo all’interno dei giardini della Cattedrale ma l’agente, chiesto nel frattempo rinforzi ad altro personale della sezione criminalità straniera, lo raggiungeva e lo bloccava. Il marocchino così, veniva accompagnato alla Mobile per la notifica del provvedimento di carcerazione e le relative formalità, e poi presso il carcere dell’Ucciardone per espiare la condanna. Omar Mazi, oltre che dal provvedimento di carcerazione, emesso dal Tribunale di Termini Imerese, è colpito da decreto d’espulsione, in quanto residente su territorio nazionale sprovvisto di relativo permesso di soggiorno.
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29 Ottobre 2013, 14:46