19 Febbraio 2016, 11:58
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PALERMO – Scatta il sequestro per i beni del reggente della cosca di San Lorenzo, il 46enne Giulio Caporrimo. I carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale hanno eseguito il provvedimento emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo: il sequestro ammonta ad un milione e mezzo di euro.
Caporrimo era finito in manette nel corso dell’operazione antimafia “Oscar”. Sarebbe stato un fedelissimo dei Lo Piccolo, al punto da scalare i vertici del clan poco dopo essere uscito dal carcere, nel 2010. Ufficialmente gestiva, insieme alla sorella e al padre, una lavanderia industriale a Partanna Mondello.
L’attività commerciale forniva il tovagliato a ristoranti ed alberghi. Vista la caratura criminale del personaggio, vantava una sorta di diritto di prelazione sulle forniture a Tommaso Natale e dintorni. Oggi tutto il patrimonio finisce nelle mani dello Stato. Il provvedimento riguarda un ampio e prestigioso locale, gli arredi e le varie attrezzature Per la produzione di prodotti per la ristorazione.
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19 Febbraio 2016, 11:58