06 Ottobre 2021, 12:49
1 min di lettura
CATANIA – Arriva sul tavolo del ministero dell’Interno e della Corte dei Conti la questione dei pagamenti arretrati dei dipendenti del Comune di Catania. Secondo quanto si apprende da una nota inviata dal responsabile comunale del Sindacato nazionale autonomo lavoratori Pippo Scalia, Palazzo degli Elefanti ha inoltrato una richiesta a entrambi gli Enti, ricevendo risposta nei giorni scorsi.
“Né al sindacato né ai lavoratori si legge ancora nella nota di Scalia – l’Amministrazione ha ritenuto di fare avere notizia della risposta ricevuta. Visto che l’Amministrazione non parla con dipendenti e sindacati, siamo stati costretti a fare richiesta formale. Vogliamo conoscere l’esito di questa interrogazione. I dipendenti sono comprensibilmente agitati e meritano risposte”.
Sul tavolo, ancora una volta, i crediti dovuti al personale per gli anni 2016, 2017 e 2018, per un valore complessivo di circa 4,5 milioni di euro. Nei mesi scorsi la Commissione liquidatrice aveva dichiarato di non essere competente sulla questione, rimandando la palla all’Amministrazione comunale, che si è rivolta al Ministero e alla Corte dei Conti.
“Come Snalv, Confsal chiediamo di conoscere urgentemente i risultati di questa interlocuzione, per darne notizia al personale e proseguire la nostra azione sindacale, come previsto dalla legge – dice ancora Scalia – i dipendenti vivono un forte malumore, alcuni aspettano gli arretrati da oltre cinque anni. Per questo chiediamo di sapere subito come stanno le cose”.
Pubblicato il
06 Ottobre 2021, 12:49