09 Maggio 2022, 19:11
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PALERMO – Approvato all’Ars un emendamento alla Finanziaria che stanzia le prime risorse necessarie ad avviare la riforma degli ordinamenti e dei sistemi di classificazione di tutto il personale della Regione Siciliana. “Un importante risultato che arriva al termine di un incessante lavoro che abbiamo svolto per mettere Governo e Parlamento di fronte alle proprie responsabilità nei confronti dei lavoratori regionali”, commentano i segretari generali regionali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Ugl, rispettivamente Gaetano Agliozzo, Paolo Montera, Enzo Tango ed Ernesto Lo Verso.
“Siamo consapevoli – proseguono i sindacalisti – che si tratta di risorse ancora insufficienti, soprattutto considerando la situazione tipica del comparto della Regione, costituita per la maggior parte da personale di categoria A e B, ma intanto abbiamo ottenuto quanto previsto anche dallo stringente Accordo Stato-Regione. Inoltre, con la copertura fino a fine anno e per gli anni a venire, possiamo cominciare a dare una svolta al lavoro nella pubblica amministrazione regionale e potenziare la macchina amministrativa”.
“Si tratta di un obiettivo – concludono Agliozzo, Montera, Tango e Lo Verso – che avrà effetti positivi su tutti i siciliani: senza una Regione performante, infatti, la Sicilia rischia di non poter sfruttare tutte le opportunità che il Pnrr ci offre per lasciarci alle spalle le devastanti conseguenze economiche e sociali della pandemia”.
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09 Maggio 2022, 19:11