27 Agosto 2021, 12:20
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CATANIA – Blitz nella zona degli “arrusti e mangia”. I Carabinieri della Stazione di Piazza Dante, coadiuvati dai militari XII° Reggimento Sicilia, del N.A.S di Catania, da personale della Polizia Locale – Reparto Commerciale – e dell’A.S.P. di Catania – Dipartimento Prevenzione Veterinaria – hanno proceduto ad ispezionare diversi locali nella zona di via Plebiscito. Un blitz scaturito nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato all’accertamento delle norme di settore, in particolare nella rinomata zona dedicata alla cottura e somministrazione di carne di cavallo,
Multa di 400 euro per un esercizio di via Lago di Nicito per la mancata indicazione degli allergeni degli alimenti. Sanzioni di migliaia di euro per un locale di via Plebiscito con sospensione dell’attività del laboratorio di produzione per carenze igienico strutturali. Nell’esercizio è stata poi rilevata la mancanza di indicazione degli allergeni negli alimenti, l’occupazione abusiva di suolo pubblico, con conseguente sequestro di 20 tavoli e 87 sedie; nonché la cottura irregolare di carne su area pubblica con il sequestro dei due bracieri utilizzati.
A un esercizio ubicato sempre in via Plebiscito, sono state imposte delle specifiche prescrizioni per accertate inadeguatezze strutturali da adempiere entro 30 giorni; rilevata l’occupazione abusiva di suolo pubblico, con sequestro di 10 tavoli e 40 sedie; rilevata la cottura abusiva di carne su area pubblica con il sequestro del braciere utilizzato. Stesse violazioni rilevate anche in un altro esercizio della via.
Scoperto anche un deposito di ortaggi all’interno di un cortile non igienicamente idoneo e non autorizzato sanitariamente, violazione per la quale è stata elevata una sanzione di 1000 euro ed imposta la prescrizione di rimozione dei suddetti alimenti e di ripristino del locale spogliatoio. Nello stesso esercizio, è stato rilevato l’ampliamento dell’occupazione del suolo pubblico rispetto all’ autorizzazione comunale con sanzione di 173 euro e la rimozione dei tavoli in eccedenza (non essendo previsto il sequestro).
E ancora, sanzioni ad altri esercizi per mancanza di tracciabilità di 10 kg di carne di cavallo e per mancata applicazione H.A.C.C.P..
Contestualmente sono stati eseguiti – in tutti gli esercizi pubblici – verifiche ai contatori dell’Enel, con personale specializzato, senza rilevare furti di energia elettrica, nonché, infine, è stata verificata la legittimità dei “green pass” esibiti da 6 avventori seduti all’interno di uno dei ristoranti controllati.
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27 Agosto 2021, 12:20