25 Gennaio 2023, 15:50
1 min di lettura
Riformare il servizio sanitario 118 e aumentare il numero del personale che risulta carente soprattutto nella Sicilia orientale. È quanto chiesto dal sindacato Fials Sicilia in commissione Sanità all’Ars, dove è stato convocato dal presidente Giuseppe Laccoto per un’audizione sui problemi del settore.
“È assurdo – afferma Carmelo Salamone della Fials – che a causa della grave carenza di personale autista soccorritore, nelle postazioni medicalizzate lo stesso sia stato sostituito dalla figura dell’infermiere. È assurdo che spesso a causa della carenza di personale rimangano attive postazioni con un solo autista soccorritore e una sola figura sanitaria, medico o infermiere, in violazione delle normative vigenti”.
La Fials ha precisato che è “necessario completare e ovviare alle carenze della pianta organica, anche al fine di garantire l’assorbimento del personale inidoneo alla mansione di autista-soccorritore. L’ultima pianta organica risale a 13 anni fa e oggi risultano circa 200 posti vacanti con una carenza di autisti soccorritori soprattutto nella Sicilia orientale”.
La Fials ha ricordato inoltre che va affrontato con urgenza il tema dei lavoratori inabili. “Gli autisti soccorritori sono stati assunti giovani – hanno spiegato i sindacalisti – ma oggi hanno un’età media di 50 anni e per anni hanno svolto un lavoro fortemente usurante, a maggior ragione dopo la pandemia. Chi soffre di patologie ed è inabile, purtroppo oggi non può essere ricollocato proprio a causa della mancanza di altre mansioni in una pianta organica obsoleta”.
Pubblicato il
25 Gennaio 2023, 15:50