Ars, Galvagno: "Non avallerò norme a rischio impugnativa"

Ars, Galvagno: “Non avallerò norme a rischio impugnativa”

"Adeguamento Istat indennità? Dò quota in beneficenza"
Palazzo dei Normanni
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PALERMO – “Determinate norme potevano seguire un percorso differente o non seguire alcun iter come quelle della legge di stabilità finanziate con le risorse del Fsc per interventi a pioggia. Difficilmente in futuro questa Presidenza si assumerà il rischio di avallare norme che potranno essere impugnate. Per fare felice qualche deputato non abbiamo fatto un buon lavoro”.

Così il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, in conferenza stampa a Palazzo dei Normanni, per fare un bilancio dei primi sei mesi di legislatura, assieme al vice presidente Nuccio Di Paola e al segretario generale Fabrizio Scimè.

Sull’approvazione in aula delle norme della finanziaria poi impugnate dalla Presidenza del CdM perché coperte con le risorse del Fsc non ancora nella disponibilità del governo regionale, Galvagno ha detto: “La copertura era incerta rispetto a un accordo o a una programmazione, era una operazione rischiosa. Stiamo prendendo l’impegno per evitare in futuro incidenti di questo genere”.

Galvagno: “Adeguamento Istat indennità? Dò quota in beneficenza”

“Fintanto che non si trova una sintesi credibile e non di facciata, perché illegittima o a rischio impugnativa, continuerò, come sto facendo, a versare ogni mese la quota di adeguamento Istat della mia indennità ad associazioni di beneficenza. Dopo le elezioni di fine maggio, la vicenda degli adeguamenti Istat per i deputati sarà messa all’interno di un ragionamento che già si è fatto con maggioranza e opposizione”.

Presidente dell’Ars: “Aula aperta anche h24 ma ci vuole carne al fuoco”

“L’Aula può rimanere aperta anche h24 ma ci vuole carne al fuoco da mettere. Ci sarà un confronto col governo. Vogliamo lavorare fino alla settimana prima delle amministrative del 28 e 29 maggio, in passato sotto elezioni il periodo di pausa è stato un tantino più lungo. Cercheremo di intensificare l’attività per recuperare”.

“I rapporti col governo Schifani sono ottimi, aspettiamo che ci dia le priorità che intende portare avanti. Auspichiamo che in tempi celeri ci trasmetta quello che ritiene opportuno portare in aula”.

“Fondazione Federico II sta facendo gran lavoro”

Dal primo novembre al 30 aprile di quest’anno sono stati 171 mila le persone che hanno visitato palazzo dei Normanni. A fornire il dato che riguarda la Fondazione Federico II è stato il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno. “La Fondazione sta facendo un gran lavoro, lo dicono i numeri – ha aggiunto Galvagno – L’anno scorso i visitatori sono stati in totale 239 mila”.


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