Politica

Ars, entro settembre Schifani riferirà sull’emergenza incendi

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06 Settembre 2023, 17:00

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PALERMO – Si è riunita all’Ars la conferenza dei capigruppo che ha stabilito il programma dei lavori di settembre: nel corso della seduta d’aula di oggi sarà incardinato il ddl in materia di contratti pubblici, martedì e mercoledì prossimo si discuteranno interrogazioni e interpellanze delle rubriche Lavoro e Salute.

La road-map dei lavori

La settima prossima è anche previsto il voto sui ddl in materia di sport e contratti pubblici, e si discuterà il ddl sulla istituzionalizzazione della conferenza dei presidenti delle Regioni. La conferenza dei capigruppo ha inoltre comunicato che entro il mese di settembre si terrà una seduta a Sala d’Ercole dedicata all’emergenza incendi alla presenza del presidente della Regione Renato Schifani.

La soddisfazione del Pd

“Lo abbiamo chiesto più volte, finalmente la conferenza dei capigruppo ha accolto la richiesta del Pd e delle opposizioni: il presidente della Regione Renato Schifani nei prossimi giorni sarà a Sala d’Ercole per riferire sulla drammatica emergenza incendi di questa estate, in particolare su cosa non ha funzionato e sugli errori commessi che hanno determinato un disastro finito sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo”. Lo ha detto in Aula all’Ars il capogruppo Pd Michele Catanzaro dopo la comunicazione del calendario dei lavori stabilito dalla Conferenza dei capigruppo che prevede una seduta d’Aula entro il mese di settembre sull’emergenza incendi”.

L’ironia del Movimento Cinquestelle

“La notizia è che Schifani (forse) ritroverà la strada smarrita per sala d’Ercole per riferire sull’emergenza incendi che chiediamo da tempo. È già qualcosa, chissà che entro l’anno non si degni pure di dare risposte ai siciliani sugli scandali Cannes e See Sicily, due clamorosi flop dell’assessorato al Turismo per i quali abbiamo più volte chiesto inascoltati, una seduta ad hoc a sala d’Ercole alla presenza del presidente della Regione”, afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio de Luca. E aggiunge.

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“Finalmente, è il caso di dirlo, dice De Luca. Abbiamo tante domande da fare sugli incendi al presidente, sulle tante cose che non hanno funzionato e sulla prevenzione quasi inesistente. Tutto ciò nell’ottica di evitare in futuro disastri come quelli registrati quest’estate in Sicilia. Già all’indomani, però, si deve cominciare a lavorare, andando oltre alle parole e ai buoni propostiti che troppo spesso da anni rimangono solo sulla carta”.

Pellegrino: “L’opposizione parla senza cognizione di causa”

Parole, quelle delle opposizioni, che non sono piaciute al capogruppo di Forza Italia, Stefano Pellegrino. “Ancora una volta, qualcuno dell’opposizione parla senza cognizione di causa o, più probabilmente, per provare a strappare qualche rigo su qualche testata giornalistica. Il Governo della Regione, col Presidente o con i suoi Assessori di volta in volta competenti per le materie trattate a Sala d’Ercole, è sempre stato presente ai lavori dell’Assemblea Regionale”, dice. “Il Vicepresidente Sammartino, che ha anche la delega ai rapporti col Parlamento, ha partecipato spesso, e lo ha fatto anche in occasione dell’ultima riunione, ai lavori della “capigruppo”, proprio per garantire l’indispensabile dialogo e raccordo fra Governo e Assemblea. Proprio oggi, nel corso dell’ultima riunione si è deciso che non appena il Presidente Galvagno rientrerà a Palermo, con il Presidente Schifani vi sarà un confronto ed una valutazione congiunta su come impostare al meglio i prossimi mesi di lavoro in vista dei tanti ed importanti provvedimenti che ci aspettano” aggiunge Pellegrino. “Parlare quindi di successi dell’opposizione nel portare il Presidente Schifani in Aula è del tutto falso, oltre che decisamente di basso profilo istituzionale. Il Governo sarà presente nelle modalità concordate in Conferenza dei capigruppo, a partire da martedì e mercoledì prossimo con il “Question time” su lavoro e sanità per il quale saranno presenti gli assessori al ramo ed il Vicepresidente della Regione.”

La discussione generale sul ddl in materia di appalti

Nel corso della seduta di oggi all’Ars si è tenuta la discussione generale sul ddl in materia di appalti che prevede il “recepimento del codice dei contratti pubblici”: il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato lunedì alle 16.

I dubbi di Cracolici

“Il ddl sul recepimento del codice degli appalti in Sicilia così come è stato formulato è molto rischioso perché formalmente semplifica le procedure ma in realtà le complica. L’effetto sarà fare salire e scendere dai tribunali molti amministratori e responsabili delle stazioni appaltanti per giustificare alcune modalità delle procedure di gara, o peggio esporrà gli amministratori ad un livello di rischio altissimo per via degli affidamenti diretti, delle procedure negoziate con il sistema degli inviti, e dei subappalti a cascata”. Lo ha detto Antonello Cracolici, parlamentare regionale del Pd e presidente della commissione regionale Antimafia intervenendo nel corso della seduta di oggi durante la discussione generale del ddl sugli appalti, il cui esame degli articoli inizierà martedì a Sala d’Ercole.

“Servono modifiche al testo, bisogna prevedere procedure che abbiano maggiore trasparenza anche sui subappalti, a tutela degli amministratori e delle stazioni appaltanti altrimenti questo ddl invece di semplificare aprirà la strada a maggiori rischi di infiltrazioni e condizionamento. Credo sia necessario inoltre – ha aggiunto Cracolici – prevedere per legge l’adesione ai protocolli di legalità sottoscritti dalle Prefetture da parte dei soggetti che partecipano alle gare d’appalto e di quelli che opereranno in subappalto”.

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06 Settembre 2023, 17:00

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