Ars, Malafarina: “L’Antimafia |diventi anche anticorruzione”

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16 Luglio 2013, 18:02

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PALERMO – Tra le trupe crocettiane dell’Ars si apre la gara a chi applaude più forte alle ultime mosse del governatore. In primis, alla scelta di Antonio Ingroia come commissario di Sicilia E-Servizi.  “La scelta del dottore Antonio Ingroia quale commissario della spa Sicilia e-Servizi appare adeguata ai requisiti indispensabili che deve avere chi viene incaricato di occuparsi di una delle maggiori fonti di spreco della Regione Siciliana degli ultimi anni – afferma Giuseppe Picciolo, capogruppo dei Democratici riformisti per la Sicilia -. Di fatto, ad eccezione del periodo di gestione di Antonio Vitale, Sicilia e-Servizi si è distinta per inefficienza ed improvvisazione contribuendo ad aumentare il gap tra la nostra Regione ed il settore informatico nazionale. Auspichiamo che Ingroia oltre ad “individuare i centri di spreco” sappia proporre un nuovo Piano aziendale di sviluppo e rilancio. Non ci possiamo permettere- conclude Picciolo – di perdere ulteriore tempo ed opportunità. Il governatore Rosario Crocetta ne è conscio e fa bene ad intervenire così come ha fatto”.

Anche il presidente dei Democratici riformisti per la Sicilia, marco Forzese, batte le mani al presidente: “Rosario Crocetta ha tutto il nostro sostegno nella lotta per l’affermazione della legalità e della trasparenza in tutti i settori e i gangli dell’Amministrazione regionale. I Drs non tergiverseranno mai rispetto ad un’azione cogente che porta a mettere sul binario della legalità comparti che hanno dimostrato di non essere esenti dalla malagestione e dalle infiltrazioni. Oggi sui Pip e su Sicilia e-Servizi, il presidente della Regione ha descritto bene come la regione abbia la necessitá di essere rivoltata come un calzino. Apprezziamo in particolare la nomina di Antonio Ingroia a commissario di Sicilia e-Servizi e siamo certi che dalla pulizia in questa società partecipata partirà una grande rivoluzione per mettere fine a sprechi, padrinaggi e malaffari”.

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Antonio Malafarina, del Megafono, aggiunge: “Da quando Crocetta si è insediato non è passata una sola settimana senza che non abbia denunciato sperpero di denaro pubblico, corruzione, malaffare , infiltrazioni criminali e mafiose . Mi sembra che sia abbastanza per affermare che esistono vere e proprie volontà criminali favorite da una diffusa omertà che hanno trasformato la regione in un letamaio . A questo punto credo che debbano estendersi i compiti della commissione antimafia, integrata da esperti esterni a titolo gratuito, che assuma anche il ruolo di commissione anticorruzione e svolga un’azione di indagine e denuncia. La politica deve assumersi le proprie responsabilità e – anziché chiedere continuamente rimpasti – deve sostenere lealmente e sino in fondo Crocetta che non può e non deve restare solo in questa battaglia di legalità, anzi deve proteggere apertamente ed estendere un’azione coraggiosa che sta denunciando malaffare e inefficienze . Spero – conclude Malafarina – che il Movimento 5 stelle comprenda l’importanza della posta in gioco e si schieri apertamente con Crocetta su questo e su altri campi dando voce concreta alle migliaia di voti che non possono restare confinati solo nel limbo della protesta”.

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16 Luglio 2013, 18:02

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