26 Gennaio 2023, 17:49
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Via libera in commissione Bilancio all’Ars all’emendamento che raddoppia il sussidio ai circa 4mila lavoratori Asu, da 600 a 1.200 euro al mese grazie all’incremento delle ore di lavoro settimanali, portate a 36. L’emendamento è a firma dei deputati della Dc Carmelo Pace, Ignazio Abbate e Marco Intravaia di FdI. L’ok è arrivato stamani per l’insistenza del gruppo Dc nei confronti del governo, con l’assessore all’Economia Marco Falcone che ha trovato le coperture finanziarie per tre anni: 18 milioni di euro all’anno.
“E’ un grandissimo successo – dice il capogruppo della Dc all’Ars, Carmelo Pace – Lo avevamo promesso in campagna elettorale a questi lavoratori che hanno sempre guadagnato appena 600 euro al mese e che ora avranno uno stipendio dignitoso. Nessun governo si era occupato di loro, grazie al presidente Schifani e all’assessore Falcone abbiamo trovato la soluzione. Tra l’altro abbiamo impegnato il governo a interloquire con lo Stato per definire la definitiva stabilizzazione di questi precari”. Tremila Asu sono impegnati nei Comuni, i restati nei ranghi dell’assessorato ai Beni culturali e nelle cooperative sociali.
“I lavoratori del bacino Asu che prestano servizio negli enti locali, nel dipartimento Beni culturali e in enti del privato sociale verranno impiegati per 36 ore settimanali grazie all’emendamento alla legge di stabilità regionale approvato in commissione Bilancio. Sono felice di essere riuscita a dare seguito ad un impegno preciso che era quello di non discriminare questi lavoratori rispetto ad altre platee e agli stessi Asu già full time in altre Amministrazioni. È un concreto passo avanti per assicurare uno stipendio vero a personale che presta servizio da tanti anni e che regge servizi e funzioni pubbliche fondamentali per il buon andamento della pubblica amministrazione”. Lo afferma Marianna Caronia, capogruppo della Lega all’Ars.
“Con la nostra presa di posizione in commissione Bilancio abbiamo ottenuto l’aumento delle ore per tutti gli Asu per il triennio 2023-2025. Nell’attesa che si sblocchino le procedure di stabilizzazione”. Lo dice il leader di Sud chiama Nord, cateno De Luca, componente della commissione Bilancio dell’Ars. “Abbiamo evitato la disparità di trattamento prevista dall’articolo 6 della legge di stabilità che riservava gli aumenti solo agli Asu del dipartimento regionale dei beni culturali – aggiunge – In questi anni gli Asu hanno pagato il prezzo del disinteresse da parte della politica nel trovare risposte concrete tese a definire una volta per tutte la loro posizione di precari storici. L’approvazione dell’emendamento formulato dall’intera commissione Bilancio dopo le nostre osservazioni rappresenta un primo importante passo. Certamente – conclude De Luca – è la dimostrazione della nostra attenzione alla risoluzione di quelle che sono questioni mai realmente affrontate”.
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26 Gennaio 2023, 17:49