Ars, via libera alla riforma delle Asi| A sala d’Ercole nasce l’Irsap

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13 Dicembre 2011, 21:10

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L’Assemblea regionale siciliana dà il via libera alla riforma delle Asi. I consorzi lasceranno il posto all’Istituto regionale per lo sviluppo delle attivita’ produttive (Irsap), grazie al voto favorevole di quasi tutta l’Aula: unica eccezione il Pdl. “L’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive è una realtà – dice l’assessore Marco Venturi – è una riforma epocale, richiesta a gran voce da tutte le realtà produttive, e fondamentale per lo sviluppo e la crescita del tessuto imprenditoriale e produttivo della Sicilia. Una riforma epocale che, in un periodo di crisi economica e finanziaria senza precedenti, consente, tra le altre cose, alle asfittiche casse regionali un risparmio annuale di circa quattro milioni di euro abolendo circa 800 posti di sottogoverno”.

“L’approvazione della legge che istituisce il nuovo Irsap è la naturale prosecuzione del percorso di riforme avviato da questo governo regionale”, aggiunge il governatore siciliano Raffaele Lombardo. Dopo le nuove norme che hanno ridefinito totalmente i settori della sanità, del ciclo dei rifiuti e dopo tanti altri provvedimenti assunti nell’interesse della Sicilia e dei siciliani, ancora una volta – continua Lombardo – si mette in campo una legge che mostra la capacità del governo e del parlamento siciliani di recepire le istanze provenienti dal territorio e dalle categorie produttive e dare opportune risposte in tempi adeguati”.

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“E’ stata esitata una legge di valenza storica, che riordina il sistema delle Asi. Un’altra riforma del governo Lombardo per la Sicilia, in un contesto economico che richiede sostegno all’imprenditoria anche con una razionalizzazione legislativa come quella di cui ci siamo dotati stasera”. E’ il commento del capogruppo Mpa Francesco Musotto. “L’abolizione dei consorzi Asi è un importante passo avanti nel percorso di riduzione degli sprechi e di riforma che rappresenta uno dei principali motivi per i quali sosteniamo il governo Lombardo”. Lo affermano gli esponenti del Terzo Polo, i capigruppo Giulia Adamo (Udc) e Livio Marrocco (Fli).

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13 Dicembre 2011, 21:10

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