23 Aprile 2013, 10:53
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BIANCAVILLA. Cinque candidati che corrono per la poltrona a di primo cittadino. Due gli schieramenti con altrettanti candidati per parte: centrodestra e centrosinistra. Ma c’è, poi, l’incognita M5S che non ha ancora sciolto la riserva sul nome del suo candidato. All’interno del centrodestra si registra un grande fermento. Il fronte si è spaccato in due: da una parte il gruppo del deputato regionale Nino D’Asero (che sostiene colui che fu l’ex sindaco di centrosinistra Pietro Manna); dall’altra, l’area di Mario Canterella con la discesa in campo dell’ex amministratore e presidente provinciale di Giovane Italia, Antonio Bonanno.
Per Antonio Bonanno è necessario ripartire da alcune priorità fondamentali. A LiveSiciliaCatania il candidato sindaco spiega: “Dobbiamo rilanciare una volta per tutte la nostra città. Lo faremo attraverso il recupero dell’identità del nostro territorio. In questi anni non sembra che sia stato fatto molto per conservare e valorizzare l’identità della nostra Biancavilla: ma dobbiamo puntare anche alla creazione dilavoro. E possiamo farlo. È necessario, ad esempio, avviare un’agenzia di sviluppo economico, premiando le eccellenze, tentando di accedere ai fondi dell’Unione Europea. Noi siamo pronti e lo diremo chiaramente alla città”. Per Bonanno “non si tratta di una scommessa: ma di un principio. Quello di sollevare Biancavilla dal torpore”. Bonanno insiste poi sulle opere pubbliche: “E’ una necessità rilanciare e avviare le opere strategiche per Biancavilla, come la Circonvallazione. Inoltre, bisogna riprendere i lavori di bonifica del Monte Calvario per realizzare il Parco Urbano”.
Da ex assessore nella giunta Glorioso, Bonanno spiega il perché della frattura: “Al tempo ci fu un ribaltone politico. Glorioso ricevette indicazioni da Lombardo e dalla Finocchiaro, questo fu per noi inaccettabile, prendemmo subito così le distanze dal sindaco”. In merito alla spaccatura del centrodestra in queste amministrative, il candidato sindaco si dice rammaricato ma, al contempo, sicuro che l’elettorato di centrodestra convergerà sulle sue posizioni: “La scelta di D’Asero poteva concentrarsi su un altro nome, considerato che a livello nazionale il PDL non vive un buon momento, ma rispettiamo questa decisione. Sono sicuro che gli attuali consiglieri del PDL mi seguiranno, anche la base del partito starà con me. L’elettorato che vota centrodestra sceglierà il mio nome alle amministrative. Siamo un gruppo giovane che vogliamo rinnovare il paese, formato anche da studenti universitari che hanno a cuore Biancavilla, pertanto vogliamo una Città nuova e all’avanguardia. Biancavilla è diventata apatica, grigia e senza identità, noi vogliamo rinnovarla perché siamo la componente sana della comunità”.
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23 Aprile 2013, 10:53