Asa Onlus vola in Vaticano da Papa Francesco

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02 Agosto 2018, 13:54

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ROMA – Asa Onlus, Associazione Solidarietà Adozioni, che da più di diciannove anni si occupa di adozioni internazionali, ha festeggiato un traguardo importante: 1000 bambini che sono stati accolti dal calore di una famiglia. Per l’occasione il presidente Asa Onlus, dottoressa Marina Virgillito, lo staff dell’Associazione e più di 100 famiglie Asa, proveniente da tutta Italia, hanno preso parte in Vaticano all’Udienza Generale del Santo Padre. Un momento di raccoglimento e preghiera molto emozionante per tutti i partecipanti, per sottolineare l’importanza che ad oggi ricopre la famiglia all’interno della comunità. Per il presidente Asa Onlus, dottoressa Marina Virgillito“In questi anni sono state tantissime le sfide che abbiamo dovuto affrontare per garantire un’autentica cultura dell’accoglienza e fare in modo che l’adozione fosse un bene comune, non un mero fatto privato. La famiglia– conclude il presidente – non è un nucleo a se stante, ma è il cuore pulsante della società”.

 

Per l’occasione l’Associazione ha presentato il libro “Cosa farò da grande? Il futuro visto con gli occhi dei nostri figli”, donato a Papa Francesco, contenente i disegni dei bambini che hanno fantasticato sul proprio futuro. Disegni, pensieri ed emozioni a colori, nelle pagine di un libro che nasce della volontà di celebrare l’accoglienza di questi meravigliosi bambini nella grande famiglia di Asa Onlus. “C’è chi vuole vincere le olimpiadi di judo, chi sogna di fare il calciatore e chi la geologa– afferma il presidente Virgillito – Questi colori, queste immagini ci rendono privilegiati poiché ci permettono di guardare il futuro con i loro stessi occhi”.

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L’ASA Onlus è autorizzata dalla Commissione per le Adozioni Internazionali  ad operare su tutto il territorio nazionale con sedi a Catania, Roma, Milano, Palermo, Ragusa, Taranto, Forlì e Bolzano. L’impegno pluriennale dell’ASA si rivolge principalmente a garantire ai minori, che ne siano privi nel loro Paese, il diritto a crescere in una famiglia. Come sancito dalla Convenzione de L’Aja del 29 maggio del 1993, l’ASA realizza progetti di cooperazione internazionale sia nei Paesi nei quali opera come Ente Autorizzato per le adozioni, sia in altri Stati stranieri ove sia necessario agire per migliorare la condizione dell’infanzia. L’Associazione è inoltre impegnata in un’intensa attività di sensibilizzazione sui temi dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, attraverso l’organizzazione di convegni, seminari e giornate di studio, al fine di contribuire allo sviluppo di una cultura autenticamente aperta all’accoglienza, alla solidarietà e che possa garantire, in maniera imprescindibile, il superiore interesse del minore.

 

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02 Agosto 2018, 13:54

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