18 Settembre 2013, 12:33
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PALERMO – L’assalto è accaduto martedì sera, quasi ad ora di chiusura. Due uomini con il volto coperto da maschere di carnevale raffiguranti un teschio incappucciato, hanno fatto irruzione in un punto vendita “Ferdico” di viale Michelangelo brandendo un coltello. I due hanno minacciato una cassiera per farsi consegnare l’incasso. Ma per fortuna all’interno del negozio c’era un poliziotto libero dal servizio che, attirato dalle urla, si è messo sulle loro tracce senza farsi notare chiedendo ausilio alla sala operativa. I due rapinatori, sicuri di non essere seguiti, si dirigevano in via Badia liberandosi delle maschere, che successivamente venivano recuperate. Il poliziotto pedinandoli a distanza, è riuscito a vedere che i due si erano introdotti in uno stabile e dalle vetrate si accorgeva che si erano fermati al secondo piano. All’arrivo delle volanti dell’ufficio prevenzione generale e della sezione motociclisti, gli agenti hanno passato al setaccio lo stabile, sino ad arrivare al secondo piano dove è stato identificato uno dei rapinatori. Si tratta di Francesco D’Alessandro 30enne palermitano, che subito ammetteva di essere stato autore della rapina. All’interno dell’abitazione, i poliziotti hanno trovato sul tavolo della cucina, una busta con il marchio “Ferdico” con all’interno parte del bottino trafugato, mentre non riuscivano a trovare il complice che nel frattempo era fuggito calandosi dal balcone. D’Alessandro, incalzato dalle domande degli agenti ammetteva la partecipazione di un complice che i poliziotti riuscivano successivamente a identificare per L.D. 31enne ed a rintracciarlo presso la propria abitazione. I due sono stati portati portati in Questura, per D’Alessandro è scattato l’arresto, per il presunto complice una denuncia.
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18 Settembre 2013, 12:33