25 Gennaio 2020, 15:46
1 min di lettura
PALERMO – “Il saldarsi dell’asse tra Salvini e Musumeci è sotto gli occhi di tutti. La coalizione di centrodestra che ha vinto le regionali del 2017 si avvia ad una mutazione genetica che vedrà i moderati saranno sempre più marginali” lo afferma Giangiacomo Palazzolo, del comitato promotore nazionale di Azione e sindaco di Cinisi.
“Lo sbarco della Lega all’Ars e presto nella giunta regionale e l’iperloquacità dei neoleghisti – spiega l’esponente del partito di Carlo Calenda – segnano un deciso spostamento a destra della coalizione al governo della Sicilia e tutto questo con il benestare di Musumeci che probabilmente spera di ricevere un occhio di riguardo dal Carroccio in caso di elezioni politiche”.
“Mi chiedo – continua Palazzolo – se i popolari e i liberali dell’Udc e di Forza Italia o ancora gli autonomisti siano disponibili ad rimanere ostaggio di Salvini e Musumeci sacrificando idee ed ideali per qualche briciola che dovrebbe essere concessa dai loro partner sovranisti. E tutto questo avviene mentre la casa brucia, con la Sicilia nelle secche di una crisi infinita”.
“Credo sia una situazione insopportabile per chi ha una cultura di governo fatta di serietà e responsabilità, mi aspetto un sussulto di dignità dai moderati del centrodestra soprattutto se l’asse Musumeci-Salvini dovesse saldarsi anche con alcuni grillini scontenti pronti a diventare i vassalli di una nuova e strana maggioranza” conclude l’esponente di Azione.
Pubblicato il
25 Gennaio 2020, 15:46