GELA (CALTANISSETTA) – La polizia da ieri pomeriggio, cerca una donna in fuga col proprio figlio di un anno che è stato assegnato ad una comunità. Gli agenti del commissariato di Gela, ieri pomeriggio si erano recati nell’abitazione della donna per trasferire il bambino in una comunità, dopo un provvedimento emesso dal giudice. Quando i poliziotti si sono accorti che il piccolo aveva la varicella, lo hanno accompagnato in ospedale dov’è stato ricoverato. La madre, che avrebbe problemi psichici, non appena ha appreso la notizia che il figlio doveva essere trasferito in una comunità, eludendo la sorveglianza, ha preso il bambino e ha fatto perdere le proprie tracce. Gli inquirenti sono in contatto con i familiari della donna. Il padre del piccolo, attualmente è privo della potestà genitoriale.
La donna casalinga di 45 anni vive col marito di 48, disoccupato, nel quartiere Cantine sociali alla periferia Nord di Gela. La coppia ha altri tre figli minorenni che trascorrono gran parte del tempo coi nonni che aiutano anche la famiglia, molto povera, a tirare avanti. Dopo la relazione dei servizi sociali il giudice ha deciso di collocare in una comunita’ di Sciacca sia la madre che il figlio o, se la donna si fosse rifiutata, di far andare in comunita’ solo il bambino, ma a Gela. La donna, con problemi psichici, però non appena ha sentito parlare di ”comunita” ha preso il figlio facendo perdere le proprie tracce. La procura gelese ha aperto un fascicolo d’inchiesta per inadempienza a provvedimento del giudice.
