“Assenteisti con l’aiuto del garzone”| Policlinico, prosciolti 2 dipendenti

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10 Dicembre 2014, 06:15

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PALERMO – Prosciolti due presunti assenteisti del Policlinico e il garzone del panificio accusato di avere timbrato il cartellino al loro posto. Il giudice per l’udienza preliminare Daniela Cardamone ha emesso una sentenza di non luogo a procedere nei confronti di Giovanni Nuccio, Massimiliano Di Lorenzo e Carmelo Pellegrino.

I primi due sono dipendenti dell’area Gestione economale e patrimoniale dell’ospedale. Scalpore aveva destato l’anno scorso la notizia che il dipendente di un panificio di via Enrico Toti, non lontano dal Policlinico, fosse stato filmato mentre strisciava il badge di Nuccio, assente ingiustificato. O meglio, presunto tale, visto che il legale della difesa, l’avvocato Francesca Russo ha dimostrato che davvero Pellegrino era stato filmato mentre armeggiava vicino all’apparecchio per la timbratura, ma solo ed esclusivamente perché aveva trovato per terra il cartellino smarrito da Nuccio.

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L’avvocato ha pure prodotto la documentazione in cui negli anni la direzione dell’ospedale universitario ha certificato l’efficienza di Nuccio al lavoro. Con altri documenti è venuto fuori che l’imputato fosse solo omonimo del titolare di un’agenzia immobiliare. Non era vero, dunque, che si allontanasse dall’ufficio per gestire affari privati. Massimiliano Di Lorenzo era invece accusato di essersi scambiato i favori con il collega Nuccio, passando nel lettore l’uno il badge dell’altro.

Per capirne di più il giudice per l’udienza preliminare ha voluto sentire in aula gli investigatori che avevano accertato le irregolarità. Nel corso della loro deposizione si è scoperto che i dipendenti potevano accedere da più ingressi in ufficio e non tutti erano tenuti sotto controllo. E così sono cadute le accuse di truffa e falso ideologico per i due dipendenti, sospesi per un periodo dal servizio, e di concorso nella truffa per il garzone del panificio.

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10 Dicembre 2014, 06:15

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