Assenza tutele e alloggi |Studenti occupano Rettorato

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29 Giugno 2018, 09:56

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CATANIA –  Blitz al Rettorato da parte degli studenti e delle studentesse universitari dello Studentato 95100. Il gruppo, che qualche giorno fa ha occupato la biblioteca Ursino-Recupero del Monastero dei Benedettini, hanno dato vita all’azione dimostrativa dopo l’annuncio del prossimo sgombero dei locali dello Studentato Occupato 95100 sito in via Gallo 13, di proprietà della fondazione Ursino Recupero. “E’ inaccettabile che il Prorettore Magnano San Lio abbia approvato lo sgombero coatto di 20 studenti in emergenza abitativa, come dichiarato dalla Responsabile dell’Ente Ursino Recupero, se così fosse, sarebbe di gravità inaudita. Non andremo via da qui senza un incontro col Prorettore.”dichiarano.

“Lo Studentato Occupato 95100, aperto i primi di febbraio 2018 a seguito di una campagna sulla carenza di borse di studio e alloggi promossa da un gruppo di studenti e studentesse dell’Università di Catania – ricostruiscono gli occupanti – è stato inutilizzato per circa 10 anni. Durante questi lunghi anni di inutilizzo, molte le incursioni e i furti subiti dallo stabile; persino un’antica fontana del ‘600 è stata rubata. Dopo la riapertura da parte di un gruppo di studenti e studentesse, grazie a dei lavori di auto-recupero dello stabile, lo Studentato Occupato 95100 è diventato la casa di quei giovani studenti e studentesse che, senza borsa di studio e alloggio, non avrebbero potuto vivere e studiare a Catania in assenza dello stabile recuperato con 20 posti letto”.

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Aula studio autogestita, aperta anche nei fine settimana, eventi di socialità organizzati quasi settimanalmente, assemblee tematiche e anche convegni internazionali hanno animato lo stabile di via Gallo 13 in questi anni. Eppure, lunedì scorso, l’annuncio dello sgombero.  “Nella giornata di lunedì arriva la notizia dell’imminente sgombero dei locali a seguito della decisione del C.D.A. della Biblioteca di usare dei fondi residui per ristrutturazione una parte dello stabile, circa 3 stanze su un totale di 60 – scrivono ancora gli attivisti. Decisione che sembra assolutamente pretestuosa al fine di sgomberare l’intero immobile. Secondo le parole della responsabile dell’Ente lo sgombero sarebbe dovuto avvenire martedì alle prime ore dell’alba. Mai avvenuto. Resta però la preoccupazione degli studenti. “Il Rettorato ha il dovere di tutelare e venire in contro agli studenti, non trattarli come problemi di ordine pubblico.” commenta Ruggero, studente di economia ed abitante dello Studentato. “Se ci fosse davvero una volontà dietro questa decisione sarebbe gravissimo, non è possibile che il rettore permetta che 20 studenti in emergenza abitativa vengano buttati per strada senza soluzioni.”

 

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29 Giugno 2018, 09:56

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