24 Agosto 2020, 18:16
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PALERMO- “Il Presidente Musumeci ha il dovere di governare la Regione non di aprire scontri istituzionali con lo Stato. Di servire la Sicilia e i siciliani (assicurando un numero di tamponi adeguato e facendo rispettare i protocolli di sicurezza), non di servirsene per fornire argomenti alla bieca campagna elettorale di Salvini nelle altre Regioni. Se vorrà affrontare i problemi, invece di strumentalizzarli utilizzando gli ultimi per alimentare la sua polemica politica, troverà il Viminale in prima linea impegnato a gestire in sicurezza la difficile situazione di Lampedusa. La precondizione è la serietà e il decoro istituzionale. Musumeci ha parlato di un Governo che vorrebbe aprire campi di concentramento: si informi con il suo assessore esperto di nazifascismo di cosa si tratta, e misuri le parole”. Questo il post su Facebook del ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano.
“Di indecoroso c’è solo un ministro della Repubblica che insulta il Presidente della Regione Siciliana e un suo assessore. Provenzano chieda scusa a Musumeci, Samonà e a tutti i siciliani”. Lo affermano i vicesegretari regionali della Lega in Sicilia Francesco Di Giorgio e Fabio Cantarella commentando il post di Provenzano. “Il ministro Provenzano – continuano Di Giorgio e Cantarella – invece di passare il tempo a insultare su Facebook il Presidente della Regione e l’assessore regionale ai beni culturali farebbe bene a sollecitare il suo premier e i suoi colleghi ministri a svegliarsi e a prendere provvedimenti. Le condizioni dei migranti negli hotspot siciliani sono scandalose e incivili ma probabilmente dalla sua comoda poltrona romana dove è stato catapultato il ministro Provenzano non se ne rende conto”.
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24 Agosto 2020, 18:16