Assessore, manager, primari a cena | Sanità, via alle grandi manovre

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07 Settembre 2016, 19:44

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PALERMO – Molti di loro si sono dati appuntamento nel piazzale di fronte allo stadio Renzo Barbera. Da lì, hanno raggiunto la villa di Giovanni Bavetta, direttore sanitario dell’ospedale Villa Sofia Cervello. Alla fine saranno quasi ottanta i commensali. Tra loro medici, primari, operatori della Sanità di vario tipo. A tavola, anche l’assessore alla Salute Baldo Gucciardi.

C’erano tutti, insomma. A fare da gran cerimoniere, appunto, il direttore sanitario. Ma presente al convivio era anche il direttore generale Gervasio Venuti e il direttore amministrativo Fabrizio Di Bella. Una squadra dalle forti tinte trapanesi. A cominciare appunto dall’assessore, per passare da Di Bella, originario di Trapani e in passato anche direttore amministrativo dell’Asp trapanese. Per finire appunto a Bavetta, il padrone di casa, originario di Castelvetrano e anche lui medico che fa capo alla stessa azienda sanitaria.

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Insomma, una cena “alla trapanese”, a prescindere dal menu. Anche se non tutti si sarebbero detti entusiasti della “chiamata”. Anche tra i massimi dirigenti di Villa Sofia qualcuno avrebbe infatti storto il naso. L’invito è stato letto da qualcuno dei presenti (ma anche da chi, dentro l’azienda ospedaliera non è stato coinvolto nella cena) come una “esibizione” dal retrogusto politico, anche in vista di una campagna elettorale non troppo vicina. Una cena elettorale, insomma, quando si avvicinano le elezioni regionali, si sta per mettere finalmente in moto la macchina dei concorsi e si penserà anche ai primariati.

Una interpretazione respinta da ambienti vicini all’assessore Gucciardi, che sarebbe stato semplicemente invitato da un manager col quale da anni ha rapporti di amicizia. E in effetti in tanti, anche dentro Villa Sofia, considerano Bavetta assai “vicino” allo stesso assessore Gucciardi. “Una semplice riunione ‘di squadra’ – filtra dall’assessorato – e una cena privatissima senza alcun significato istituzionale”. Nonostante le presente istituzionali, appunto. L’assessore trapanese, i direttori trapanesi e i medici trapanesi. Cena alla trapanese, che profuma già di campagna elettorale.

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07 Settembre 2016, 19:44

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