22 Luglio 2024, 12:03
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PALERMO – In Sicilia il servizio di trasporto pubblico su gomma “è falcidiato”. La denuncia arriva dal sindacato Faisa Cisal, che torna ad accendere i riflettori su Ast.
“Da tanto, troppo tempo, assistiamo ad un giornaliero degrado degli ATB in dotazione all’Ast che hanno messo in serio pregiudizio la tenuta della mobilità in Sicilia, con una infinità di corse automobilistiche giornalmente soppresse”, denuncia la segreteria regionale del sindacaro. “Gli operatori si vedono costretti a prestare la propria attività lavorativa su mezzi vetusti e obsoleti a scapito della regolarità e la sicurezza”, denuncia la nota.
Secondo Faiosa Cisal “la manutenzione degli autobus risulta essere assolutamente scadente, insufficiente e inefficiente, tale da non garantire – si legge ancora – gli standard minimi per un adeguato servizio di trasporto pubblico locale degno di questo nome”.
E ancora: “Interventi manutentivi raffazzonati, a malapena utili a poter approntare un servizio giornaliero fatiscente a discapito della mobilita collettiva”. Il sindacato ricorda di avere denunciato più volte questi elementi e sottolinea ancora una volta “lo stato di degrado in cui versa la quasi totalità del parco automobilistico in dotazione alla Partecipata regionale”.
E infine la richiesta all’assessorato regionale all’Economia: “Invii una commissione d’inchiesta per accertare le cause del disastro al quale gli utenti assistono quotidianamente”.
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22 Luglio 2024, 12:03