Cronaca

Ast, Tafuri: resta l’interdizione ma cadono le accuse di falso

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04 Aprile 2022, 12:37

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La misura cautelare resta, ma cadono due delle tre contestazioni a carico di Gaetano Tafuri, ex presidente di Ast, indagato nell’inchiesta ‘Gomme lisce’. È la decisione del Tribunale del Riesame di Palermo che nei giorni scorsi ha annullato l’ordinanza per i due capi d’imputazione di falso, il primo per il verbale di gara relativo all’incarico di revisore contabile del bilancio e il secondo sulla data di svolgimento del cda della società in cui fu approvato il bilancio.

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Resta in piedi per il catanese Tafuri, difeso dagli avvocati Walter Rapisarda del foro di Catania e Giovanni Di Benedetto del foro di Palermo, l’accusa di turbativa per la gara del revisore. Il gip aveva escluso l’imputazione di turbativa per la gara relativa alla fornitura dei pneumatici a carico dell’ex vertice dell’Azienda Siciliana Trasporti. Sarà comunque necessario leggere le motivazioni del collegio per capire le valutazioni fatte dal Tribunale della Libertà. Tafuri si è anche sottoposto a un lungo interrogatorio davanti ai pm palermitani. Interrogatorio che ha provocato uno scontro a distanza con Antonello Montante, ex presidente degli industriali siciliani e condannato per corruzione a Caltanissetta. 

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04 Aprile 2022, 12:37

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