Politica

Ast, zooprofilattico e burocrazia: Schifani annuncia la linea dura

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23 Maggio 2024, 13:46

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PALERMO – “Il governo aveva deliberato in giunta lo stanziamento di 5 milioni di euro per ricapitalizzare l’Ast, la commissione Bilancio dell’Ars aveva agito di conseguenza. Poi il Parlamento, verso cui ho il massimo rispetto, ha deciso di spostare queste somme altrove”.

Così il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, conversando con l’Ansa, a margine della celebrazione dell’anniversario della strage di Capaci.

E’ evidente – prosegue Schifani – che questo ha determinato delle tensioni all’interno del CdA, che ho ricevuto l’indomani perché ipotizzava le dimissioni, che sarebbero arrivate in un momento in cui il governo sta facendo il massimo per il risanamento dell’Ast”.

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“Lo stato in cui versava quando mi sono insediato non è paragonabile alla situazione attuale. Noi ci assumeremo le nostre responsabilità, il governo lavorerà sul risanamento dell’azienda ma ovviamente in un clima di collaborazione con il Parlamento, occorre che ci sia una sinergia e si parlino linguaggi identici”.

“Dopo le elezioni europee, assumo l’impegno di individuare le somme per la ricapitalizzazione. Il nostro progetto va avanti in maniera convinta e determinata. Vi è un grande senso di responsabilità per la salvaguardia dei posti di lavoro. Non c’è dubbio che abbiamo assunto un impegno istituzionale, la situazione dell’Ast era estremamente compromessa”.

Ed è evidente che vanno trovate delle soluzioni di compromesso, non si può realizzare tutto: abbiamo il progetto di un Ast più ridimensionata, che possa svolgere la sua funzione tutelando i posti di lavoro anche perché si andrà alla privatizzazione di alcune tratte, ce lo chiede l’Europa. Quindi applicheremo le clausole sociali nei confronti di coloro i quali si aggiudicheranno a livello europeo le tratte”.

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23 Maggio 2024, 13:46

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