23 Luglio 2013, 12:22
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ASTANA – Il governo kazako ha posto una serie di condizioni per un eventuale rientro in Italia della moglie e della figlia del dissidente Muktar Ablyazov. Sul Corriere della Sera, si leggono le intenzioni del primo ministro Serik Akhmetov: “Una cauzione e garanzie”. Dal governo di Astana dunque “la possibilità di un ritorno di Alma Shalabayeva e di sua figlia in Italia non si sesclude. Per questo la signora deve rivolgersi agli organismi competenti kazaki con la richiesta di consertirle la libera circolazione anche all’estero, dietro cauzione”.
“In questo caso alla Repubblica del Kazakistan occorreranno garazie da Roma”: il governo kazako vuole che “in futuro la signora di presenti davanti a un ente di persecuzione penale del Kazakistan qualora ce ne fosse bisogno”. Poi Astana precisa che la Shalabayeva “non viene assolutamente sottoposta a torture, trattamenti crudeli, disumani, umilianti o punizioni”.
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23 Luglio 2013, 12:22