15 Marzo 2021, 18:08
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PALERMO- Una conferenza stampa che parte dal dato di realtà e al tempo stesso cerca di infondere sicurezza per non vanificare la campagna vaccinale. L’Aifa ha sospeso, precauzionalmente, la somministrazione del vaccino AstraZeneca in Italia e si attende che l’Ema – l’agenzia europea – si esprima sul punto. L’assessore Razza parla da Palazzo d’Orleans: “Ho firmato la sospensione delle vaccinazioni, quello che accade dimostra che la farmacovigilanza funziona. Si tratta di una misura precauzionale, attendiamo la decisione dell’Ema.
Poi, l’assessore snocciola i numeri: “In Sicilia oltre 115 mila cittadini hanno ricevuto AstraZeneca. Le evidenze scientifiche indicano che il vaccino è sicuro. Noi chiediamo che si faccia chiarezza e che si faccia presto. Al tempo stesso sono state distribuite 400 mila dosi di Pfizer e 19 mila di Moderna. L’Aifa ha fatto bene a prendersi il tempo necessario, con la sua decisione, perché stava crescendo un sentimento sbagliato di allontanamento dalla vaccinazione”.
Le notizie non sono buone per AstraZeneca, in questa fase, nemmeno dal punto di vista dell’approvvigionamento. “Avremo quarantamila unità in meno, un evento che sarà compensato da un aumento di Pfizer che passerà da 50 mila dosi a centomila – dice Razza -. Oltretutto, annuncio che verrà aperto, domani, alle 15, il portale della Regione per i soggetti estremamente vulnerabili. Il nostro obiettivo resta quello di completare la vaccinazione entro la fine dell’estate”.
“Quello che succede in queste ore fa male – conclude Razza – ma non dobbiamo perdere la speranza, né farci travolgere dalla preoccupazione. Domani avremo le risposte che cerchiamo e procederemo con la campagna vaccinale. Nel mese di aprile cercheremo di superare i i 35 mila vaccini al giorno”.
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15 Marzo 2021, 18:08