Attaguile presenta i candidati | E a Bronte la sfida a Castiglione

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07 Marzo 2015, 16:23

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CATANIA – Fa sul serio la sezione etnea di Noi con Salvini. Tutto pronto in vista della tornata amministrativa che si svolgerà in primavera. Sono tre infatti i candidati sindaco pronti a scendere in campo a Pedara, Bronte e San Giovanni la Punta. Si tratta rispettivamente di Gaetano Petralìa – nome già anticipato da LiveSicilia –, Antonio Mazzeo e Lorenzo Seminerio. Quest’ultimo assente per un grave lutto familiare nella conferenza convocata in mattinata da Angelo Attaguile, segretario nazionale del soggetto gialloblu e plenipotenziario di Sicilia. Il tutto sotto lo sguardo attento dell’ex deputato regionale Giuseppe Arena.

<p>Antonio Mazzeo in conferenza stampa.</p>

Si tratta di una sfida che non ha come obiettivo principe quello di spuntarla sul campo. C’è semmai da lanciare un segnale politico a più livelli. Così la battaglia di Bronte rischia di trasformarsi in una delle tappe della guerra senza esclusioni di colpi tra Matteo Salvini e gli ex alleati di Ncd. “Per noi è la patria di Giuseppe Castiglione e quindi di Angelino Alfano, il responsabile del disastro di Mare Nostrum”, sottolinea Attaguile. L’asso nella manica è ancora una volta il “figlioccio politico” – così è stato definito oggi – Antonio Mazzeo, campione di preferenze alle scorse europee nella sola Maletto, città divenuta nell’immaginario giornalistico nazionale la “nuova Pontida d’Italia”.

Gaetano Petralia, candidato sindaco a Pedara.

Scompagina ogni accordo su Pedara la discesa in campo di Gaetano Petralia, uomo che per oltre dieci anni è stato nella giunta di Anthony Barbagallo, deputato Ars e sindaco in scadenza di mandato. Sembra proprio che l’assessore uscente non si riconosca affatto nel “governo di salute pubblica” promosso dal Pd e accolto dalla Forza Italia di Francesco Laudani e dall’Ncd. “Potevo rimanere nell’attuale maggioranza”, dichiara. A sfidare il sempre più probabile candidato Antonio Fallica alla carica di primo cittadino per il correntone postbarbagalliano, ci saranno con molta probabilità non una ma due liste. Con Noi si potrebbero coalizzare quei tanti tra consiglieri e assessori uscenti che rischiano di trovarsi esclusi da qualsiasi incarico amministrativo. Intanto Salvo Failla si è fatto avanti in sostegno della candidatura di Petralia.

 

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07 Marzo 2015, 16:23

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