23 Novembre 2014, 08:30
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PALERMO – Il Gasperini integralista che metteva Donati in difesa pur di non cambiare il proprio credo tattico è cambiato, almeno a partire da questa stagione. Il suo Genoa camaleontico ha stupito un po’ tutti e la classifica al momento gli dà ragione. Contro il suo vecchio Palermo, al primo incontro da ex, dovrebbe però rispolverare il tanto caro 3-4-3. Infortuni e squalifiche indirizzano il tecnico di Grugliasco verso lo schema che lo ha portato alla ribalta, anche se negli ultimi tempi non è stato raro vedere un Genoa con la difesa a quattro. Le assenze, soprattutto a centrocampo, costringeranno Gasp ad affidarsi ad una linea a quattro a centrocampo, rendendo automatico lo schieramento dell’undici titolare.
Le tegole in mediana sembrano non finire per Gasperini: oltre allo squalificato Sturaro e all’infortunato Rincon, l’allenatore genoano rischia di dover fare a meno anche di Juraj Kucka, tornato malconcio davi impegni con la nazionale slovacca nel periodo di pausa del campionato. Scelte obbligate dunque, con Bertolacci sicuro di una maglia da titolare e ballottaggio per il secondo spot da mediano. Greco al momento sembra essere favorito, ma attenzione al giovanissimo Mandragora. Gasperini l’ha lanciato in campo contro la Juventus e ha ottenuto risposte più che positive. Sugli esterni praticamente certa la presenza di Edenilson a destra e Antonelli a sinistra.
Anche in difesa Gasperini non potrà contare su tutti gli uomini della rosa. De Maio non si è ancora pienamente ristabilito dall’infortunio muscolare subito prima della trasferta di Cagliari, dunque il trio davanti a Perin sarà formato dai due argentini Burdisso e Roncaglia, con il siciliano Marchese (ex difensore del Catania) utilizzato come terzo marcatore di sinistra. Anche Marchese, però, non è nelle migliori condizioni. Gasperini l’ha infatti ritrovato in gruppo soltanto un paio di giorni fa, dopo i problemi fisici riscontrati nell’ultima settimana. Tutto adesso sembra essere rientrato, ma per ogni evenienza c’è Antonini in preallarme.
Il reparto dove Gasperini può avere problemi di abbondanza è senza dubbio l’attacco. Con Perotti punto fisso nel tridente offensivo, resta il solito dubbio per le altre due maglie da titolare: Pinilla e Matri insieme con l’argentino ad agire dietro oppure uno solo dei due con Perotti e Lestienne sugli esterni? Come già detto, difficile che si possa vedere in campo Kucka, utilizzato nelle ultime sfide proprio da esterno offensivo da Gasperini. Al momento, le indicazioni della vigilia danno Matri come favorito per un posto dal primo minuto, ma l’ultima maglia verrà decisa soltanto sul gong.
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23 Novembre 2014, 08:30