Attesa per il Giro a Messina |Il Comune si illumina di rosa

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09 Maggio 2017, 16:54

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MESSINA – In onore della tappa del Giro d’Italia che passerà domani da Messina, la sede del Comune sarà illuminata stasera di rosa, in onore della centesima edizione della corsa a tappe. E’ stata inaugurata stamani, inoltre, la mostra fotografica “Il Giro d’Italia a Messina – una volata di ricordi”, allestita nell’atrio di Palazzo Zanca e curata dal giornalista Marcello Mento, con progetto grafico di Antonio Giocondo. L’iniziativa, che si inserisce nel quadro delle attività collaterali organizzate per l’arrivo in riva allo Stretto della carovana del Giro d’Italia, intende omaggiare quegli atleti che hanno reso il ciclismo grande e popolare anche nella nostra città, a cominciare da Giovannino Corrieri, gregario di Gino Bartali, a cavallo degli anni ’50 e ’60, sino a Vincenzo Nibali, lo Squalo dello Stretto. La mostra prevede l’esposizione di un centinaio di foto che segnano momenti indimenticabili sulle strade di Messina e provincia. Intanto il Dipartimento Mobilità Urbana e Viabilità comunica che, domani, mercoledì 10, in vista della quinta tappa del Giro d’Italia 2017, il cui passaggio nella città di Messina è previsto tra le ore 16.45 e le 17.15, con arrivo sul viale Garibaldi in corrispondenza di Palazzo Zanca saranno molte le limitazioni viarie. Domani dalle 14,30 alle 18 non si potrà sostare nelle vie U. Bonino (carreggiata valle); La Farina (carreggiata valle); viale Europa (carreggiata nord); C. Battisti; T. Cannizzaro; corso Cavour; piazza Unità d’Italia; Garibaldi (carreggiata monte); piazza Castronovo; Garibaldi (carreggiata valle); piazza Unità d’Italia; Garibaldi (carreggiata monte); dei Mille e S. Cecilia sino a via C. Battisti.

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La frazione da Pedara a Messina, lunga 159 chilometri, è piuttosto mossa nella prima parte, pianeggiante nella seconda. Il ritrovo di partenza è fissato nel piazzale Don Diego, a Pedara, la partenza verrà data alle 13,20. L’arrivo è previsto fra le 17 e le 17,30, in via Garibaldi, a Messina. I primi 40 chilometri del percorso sono molto articolati, per via dell’attraversamento continuo di centri abitati, pieni di rotatorie, spartitraffico, pavè e dossi. Segue una salita che culminerà nel Gran premio della montagna di Fornazzo, a 878 metri (km 38,4, di 4/a categoria). La successiva discesa sarà molto veloce e impegnativa; altre salite e discese nella zona di Taormina, dove è posto il traguardo volante (km 98,2). Il secondo traguardo volante si trova, invece, a Roccalumera, al km 118,1, dove verranno assegnati tre abbuoni da 3″, 2″ e 1″. L’ultima tappa siciliana si concluderà su un circuito cittadino lungo 6,3 chilometri, da ripetere una sola volta. I corridori percorreranno viali larghi e rettilinei intervallati da curve ad angolo retto. Nelle ultime battute inversione ai 1.500 metri, con un lunghissimo rettilineo finale (prima parte in leggera discesa) fino all’arrivo. Il rettilineo finale misura 1.500 metri ed è largo 7,5. In buona sostanza è come se si corressero due tappe in una, con la prima parte riservata agli attaccanti, la seconda ai velocisti. Il tutto nel regno di Nibali che rimarrà a guardare, evitando ogni possibile rischio.

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