08 Marzo 2014, 13:59
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PALERMO – Dodici esercizi commerciali abusivi, i cui titolari non erano in possesso di alcuna autorizzazione, sono stati chiusi dalla polizia municipale a Palermo. In altri due casi i commercianti hanno evitato il provvedimento, regolarizzando la loro posizione. I provvedimenti di chiusura emessi dallo Sportello unico attività produttive del Comune, sono stati notificati a quattro parrucchieri di corso Calatafimi, via Mariano Stabile, via Paolo Emiliani Giudici e via Torino, a due centri di estetica di piazza Unità d’Italia e via Crispi e ad altri sei esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, gastronomia da asporto e abbigliamento ubicati in via Messina Marine, via Ruggerone da Palermo, via Aloisio Juvara, via La Malfa, e via Collegio di Maria al Carmine. In dieci casi i titolari erano italiani e in tre casi stranieri.
Salvatore Costantino, titolare della caffetteria Sportime precedentemente inserito nell’elenco delle attività chiuse dalla polizia municipale, tiene a precisare che la sua attività non figura fra quelle colpite dagli interventi dello Sportello unico attività produttive del Comune. Il titolare del locale tiene a precisare di aver avuto solo un problema con la normativa sulle slot machine (chiusura per 3 giorni) successivamente regolarizzata.
Documentazione autorizzazione Caffetteria Sportime.
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08 Marzo 2014, 13:59