Audizione all’Asec, Failla: |”Servono nuovi soci“

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12 Novembre 2014, 16:35

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CATANIA – Continuano le audizioni dei vertici delle partecipate comunali con i componenti della seconda Commissione consiliare Permanente Aziende Partecipate, presieduta dal consigliere Michele Failla. Ieri i componenti della commissione hanno ascoltato il presidente dell’Asec Armando Sorbello, il direttore generale dell’azienda Giovanna D’Ippolito e il componente del CDA Salvo Di Giovanni. L’audizione dei massimi vertici dell’azienda partecipata comunale, che gestisce le reti di distribuzione del gas naturale nel territorio urbano, ritenuta “molto utile ed esaustiva” dai componenti della commissione.

“L’ambizioso programma del nuovo CDA – ha detto Failla – è quello di reperire i fondi per sostituire l’intera rete di ghisa e coprire tutto il territorio comunale e successivamente l’intera Città Metropolitana. Lo sviluppo , infatti, passa a mio parere, attraverso la cessione di una quota minoritaria ad un socio privato, cessione che permetterà di fare nuovi investimenti propedeutici per acquisire nuovi utenti ,necessari per farsi trovare pronti per quella che potrebbe essere la vera svolta per lo sviluppo dell’azienda, ovvero, la possibilità di concorrere alla gara d’ambito che si svolgerà nel 2016 e che riguarda la fornitura del gas metano nell’intera area metropolitana”.

L’Asec SpA, conta 52 unità di personale, 40 tecnici e 12 amministrativi che gestiscono 40 mila utenze e 420 chilometri di rete . L’azienda con il proprio personale gestisce la vecchia rete in ghisa curandone la protezione catodica e soprattutto assicurare la messa in sicurezza degli impianti per garantire l’incolumità dei nostri concittadini.

Il presidente Sorbello ha ricordato che “dopo l’attivazione delle reti nella zona di Picanello e di Barriera, il Comune di Catania sta completando il II e IV stralcio di metanizzazione che consentirà la copertura di circa i quattro / quinti del territorio comunale oltre all’attivazione della IV Presa di Pantano d’Arci e che presto sarà bandita una gara per un importo di 800 mila euro per mettere in sicurezza la rete e quindi eliminare le fughe e di realizzare nuovi allacci di utenze ed ancora che per quanto riguarda gli utili, quest’anno il bilancio presenta un attivo di circa 138 mila euro”.

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Un’inversione di tendenza, quest’ultima, abbastanza positiva considerato che l’Asec in passato è stata forse una delle poche società partecipate che pur lavorando in regime di monopolio era in passivo e rischiava il fallimento. “Il confronto con i massimi vertici dell’Asec – conclude il presidente Michele Failla – è stato molto produttivo .Siamo venuti a conoscenza delle criticità della gestione di una vecchia e vetusta rete di distribuzione e degli obiettivi futuri dell’azienda,che verranno conseguiti e raggiunti grazie anche alla sintonia tra i vertici dell’azienda e l’amministrazione comunale” .

 

 

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12 Novembre 2014, 16:35

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