Audizioni protette in Questura| Una stanza a misura di bambino

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20 Dicembre 2014, 13:20

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RAGUSA – La polizia di Ragusa ha realizzato con il contributo dei Club Service Soroptimist e il patrocinio dell’Unicef una stanza a misura di bambino per le audizioni protette. Ieri la presentazione alla presenza, tra gli altri, del Questore Giuseppe Gammino, del Prefetto Annunziato Vardè, del vescovo Mons. Paolo Urso, che ha benedetto la stanza, e del procuratore Carmelo Petralia, che coordinata le indagini sull’omicidio del piccolo Loris Stival di 8 anni, strangolato a Santa Croce Camerina.

L’idea di realizzare una stanza ad hoc per le audizioni protette è nata dall’esigenza di poter mettere quanto più a proprio agio il bambino che viene a testimoniare negli uffici di polizia o ancora quando deve essere ascoltato poiché vittima di gravi fatti reato. Un sistema di tende avvolgibili inoltre rende l’ufficio fruibile dagli investigatori per l’ascolto di donne vittime di violenza o in generale di vittime di crimini efferati, con particolare riguardo ai delitti che si consumano tra le mura domestiche.

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La stanza è inoltre dotata di un sofisticato impianto per la videoregistrazione dei colloqui quando richiesto ed autorizzato dall’autorità giudiziaria e di impianti audio che permettono di far dialogare lo psicologo con i magistrati e gli investigatori presenti nella stanza adiacente, dove è anche installato un monitor per la visione delle immagini ed altri sistemi di ascolto delle conversazioni.

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20 Dicembre 2014, 13:20

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