12 Giugno 2023, 12:40
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SANT’AGATA LI BATTIATI. Parte da Sant’Agata li Battiati quello che parrebbe solo sussulto d’orgoglio. In realtà la fotografia dei 28 sindaci (presenti oggi in 24) con tanto di fascia tricolore al petto, spiega il momento, delicato e per certi versi drammatico, che cristallizza una realtà di cose mai davvero affrontata ai livelli più alti.
A Sant’Agata li Battiati, questa mattina, il fronte dei sindaci si è trovato compatto nel chiedere alla Regione un intervento immediato e risolutivo: sul banco degli imputati, il recente aumento della Tari che mette le mani direttamente nelle tasche degli utenti (tradotto, dei cittadini) e che in un’epoca di evasione alle stelle rischia di mettere economicamente in ginocchio le amministrazioni comunali.
Promotore dell’incontro è stato il padrone di casa, Marco Rubino sindaco di Battiati. “Non vogliamo essere il capro espiatorio di aumenti che i nostri stessi cittadini non comprendono”, è stato ribadito più volte nel corso di stamane. L’invito, come detto, è alla Regione: “E’ l’ora di svegliarsi”, hanno rimarcato.
In queste ore si sta approntando anche un documento nel quale viene invitato l’assessore regionale Di Mauro ad incontrare i 28 sindaci ed a trovare assieme una soluzione.
Nel corso degli ultimi mesi, il conferimento in discarica per l’indifferenziato è passato, quasi dappertutto, da 107 euro a tonnellata a 380. Costi di conferimento, dunque, più che raddoppiati.
Una situazione che richiama in causa la creazione di termovalorizzatori che bruciano già i rifiuti della Sicilia. Ma all’estero.
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12 Giugno 2023, 12:40
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