29 Aprile 2013, 11:44
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DAMASCO – Tragedia continua in Siria: l‘esplosione di un’autobomba che avrebbe dovuto colpire il convoglio del premier siriano Wael al-Halki, ha causato la morte di 6 persone e decine di feriti. L’esplosione è avvenuta a Mazzeh, quartiere nella parte ovest del centro moderno della città.
L’Osservatorio nazionale per i diritti umani ha confermato la morte di una delle guardie del corpo di Wael al-Halki, che è invece rimasto illeso nell’attentato. Intanto negli Usa il partito repubblicano pressa il presidente Obama per un intervento a stelle e strisce in Siria: l’ex candidato alla casa Bianca John McCain ha sottolineato le atrocità del presidente siriano Bashar al-Assad, affermando che le forze internazionali devono subito intervenire per mettere al sicuro le armi chimiche.
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29 Aprile 2013, 11:44