19 Luglio 2016, 13:02
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CATANIA – Barricati all’interno dell’autoparco di Pantano D’Arci. Da stamattina, una ventina di dipendenti di Officine meccaniche – che gestisce i servizi per conto del Comune – sono chiusi all’interno della struttura della zona industriale per protestare contro le incertezze legate al nuovo bando che dovrebbe esternalizzare il servizio. Non si fidano della garanzia di mantenimento dei livelli occupazionali contenuta nel bando di gara, né comprendono la motivazione per la quale, un servizio che utilizza strutture di proprietà comunale, debba essere appaltato all’esterno. “Vogliamo essere tutelati – affermano i lavoratori che attendono di essere raggiunti dai colleghi delle altre strutture – e lottiamo per avere garantito il posto che è vero che il nuovo capitolato garantisce, ma temiamo lo stesso che il privato possa decidere diversamente”.
Non si spiegano, poi, perché bandire una gara per sistemare i mezzi del Comune fuori dalle officine di proprietà pubblica: “Che senso ha – affermano – portare le vetture all’esterno, pagando i chilometri e senza il controllo, oggi garantito da un capo officina comunale?”. Per questo chiedano la modifica del bando che, però, scade il 25 luglio, e che le strutture comunali non vengano dismesse o utilizzate per altri scopi. “In particolare questa di Pantano D’arci, che non sappiamo se diventerà centro di accoglienza per migranti o canile comunale. Non vediamo un senso nello smantellare ciò che funziona ed è di proprietà, continuando però a pagare affitti”.
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19 Luglio 2016, 13:02