16 Luglio 2015, 16:42
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PALERMO – “L’autosospensione non è espressamente prevista dallo Statuto. Tuttavia a mio modo di vedere può essere consentita per un periodo molto breve”. Salvatore Raimondi è una sorta di guru del diritto amministrativo in Italia: docente ascoltatissimo, avvocato di fama, è fra i più riconosciuti interpreti dello Statuto siciliano. Che, secondo l’ex ordinario dell’università di Palermo, lascia una porta aperta all’istituto “creato” oggi dal presidente della Regione Rosario Crocetta: “Lo Statuto – spiega Raimondi – stabilisce che si procede a nuova elezione del presidente e dell’Assemblea soltanto nei casi di dimissioni, rimozione, impedimento permanente o morte. Inoltre lo stesso Statuto stabilisce che il presidente della Regione nomini e revochi gli assessori fra cui un vicepresidente che lo sostituisce in caso di assenza e di impedimento”.
Il punto sta proprio in quest’ultimo passaggio. “In sostanza – spiega il giurista – l’autosospensione, per pochi giorni, si può assimilare all’ipotesi in cui il presidente sia all’estero per un viaggio. In questo caso, però, il presidente non può indicare il nome di una persona per sostituirlo: a prenderne il posto dev’essere il vicepresidente della Regione”. Che, tecnicamente, fino a stamattina era Mariella Lo Bello, scalzata in corsa dal neo-assessore alla Salute Baldo Gucciardi. Anche questo passaggio, non è impossibile, ma c’è un’avvertenza: “Crocetta – osserva Raimondi – non lo può incaricare di una reggenza. Lo deve nominare vicepresidente”. Per una sostituzione che, sottolinea come un mantra Raimondi, può durare “solo per un breve periodo. Alcuni giorni, magari una settimana”. Come un viaggio. Se verso le urne o verso il ritorno a Palazzo d’Orléans non è ancora dato saperlo.
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16 Luglio 2015, 16:42