04 Agosto 2012, 12:00
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Sono cinque gli avvisi di conclusione di indagine notificati dalla Procura di Patti, nell’ambito dell’inchiesta sullo stato di sicurezza dell’autostrada Messina-Palermo, per quanto riguarda la tratta compresa tra Falcone e Acquedolci. Un’inchiesta, quella portata avanti dal procuratore capo, Rosa Raffa, in collaborazione con la sezione di polizia giudiziaria, che il 12 dicembre scorso aveva portato al sequestro delle gallerie “Tindari” e “Capo d’Orlando”. I periti nominati dal tribunale evidenziarono rischi imminenti di crolli nei due tunnel nel senso di marcia Palermo-Messina. Da allora le gallerie sono chiuse al traffico. Rispetto agli 8 avvisi di garanzia emessi all’epoca, la conclusione indagini vede stralciata la posizione dei commissari del Consorzio autostrade siciliane (Cas) per i quali sembra delinearsi l’archiviazione. Resta in piedi l’accusa di attentato alla sicurezza nei trasporti, invece, per i responsabili dell’area tecnica e di quella manutenzioni del Cas.
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04 Agosto 2012, 12:00