Avanti azzera la sua giunta| “Ci vuole uno sprint finale”

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18 Maggio 2012, 17:39

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Il presidente della Provincia Regionale di Palermo, Giovanni Avanti, annuncia l’azzeramento della Giunta provinciale a un anno dalle prossime elezioni.

“E’ doveroso, per prima cosa – sottolinea Avanti – riconoscere i meriti delle forze politiche che hanno sostenuto in questi primi quattro anni il governo della Provincia. Credo che mai una Giunta abbia trovato così tante difficoltà politiche e finanziarie determinate dalla crisi economica che ha colpito e continua a colpire il nostro Paese e dal progressivo sgretolamento della coalizione che ha sostenuto la mia elezione. Sempre minori sono state le risorse trasferite da Stato e Regione, un fattore che ha causato la necessità di rivedere le priorità di intervento sul territorio”.

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“Nonostante ciò – si legge nella nota – i risultati che sono stati raggiunti nei principali assi d’intervento – mi riferisco alla viabilità e alla pubblica istruzione – sono davanti agli occhi di tutti. Così come costante è stato il sostegno all’economia del territorio attraverso sinergie puntuali con il mondo produttivo e la valorizzazione del settore culturale che ha dato una nuova identità alla provincia e linfa vitale all’indotto. La Provincia in questi anni è stato punto di riferimento istituzionale anche al di là delle sue specifiche competenze e ha saputo progettare azioni efficaci per il governo dell’area vasta. Oggi, tuttavia, si manifesta l’esigenza di uno sprint finale che dovrà caratterizzare l’ultimo anno della nostra Giunta. Si è esaurita una fase con un bilancio più che positivo, se ne deve aprire un’altra che dovrà vedere coinvolte le forze politiche moderate – anche al di fuori degli steccati dell’attuale maggioranza – che intendono tracciare le linee guida per la Provincia del prossimo futuro. Steccati che non hanno più ragione d’esistere se si vuole pensare ad un’azione congiunta tra i partiti che in maniera omogenea intendono farsi carico della responsabilità di governo”.

“Bisognerà sedersi nuovamente ad un tavolo per cogliere questa opportunità – conclude il presidente – sapere fare riferimento ad ogni energia per scrivere il prologo di una nuova storia che trova la sua trama proprio nei quattro anni appena trascorsi. Credo sia opportuno che, attraverso il giusto dialogo che c’è sempre stato tra le forze politiche, si trovi una sintesi per pianificare questi prossimi dodici mesi di attività”.

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18 Maggio 2012, 17:39

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