Avimecc Modica si arrende alla Libellula Lecce: terzo k.o. esterno - Live Sicilia

Avimecc Modica si arrende alla Libellula Lecce: terzo k.o. esterno

Al Palazzetto dello Sport di Tricase i ragazzi di coach D'Amico si arrendono in quattro set in poco meno di due ore di gioco

MODICA (RG) – Terza sconfitta in trasferta per l‘Avimecc Volley Modica che al Palazzetto dello Sport di Tricase si è arresa in quattro set in poco meno di due ore di gioco all’Aurispa Libellula Lecce degli ex Peppe Bua, Calogero Tulone e Francesco Fortes.

La sconfitta dei biancoazzurri però passa in secondo piano,perchè quello che è successo subito dopo la fine del match non ha nulla a che fare con lo sport. Un ultras (se così si può chiamare),infatti, forse preso da troppa euforia, ha colpito con un calcio al ginocchio Francesco Saragò procurandogli un forte dolore. I dirigenti della formazione pugliese,a quanto pare non hanno fatto nulla per evitare questo gravissimo episodio di violenza per il quale la DS Manuela Cassibba che ha assistito allibita chiederà conto e ragione agli organi competenti.

Non è stata la solita Avimecc Volley Modica, quella vista in terra di Puglia. I ragazzi di coach Giancarlo D’Amico hanno sofferto nei fondamentali e quando hanno tentato una reazione è stato ormai troppo tardi, perchè il sestetto leccese sulle ali dell’entusiasmo ha ricacciato indietro il tentativo di rimonta dei modicani e hanno incamerato tre punti preziosi per la loro classifica.

Parte subito forte la formazione di casa che trainata da un Vaskelis in grande spolvero e da Mazzone che penetra con regolarità nella difesa modicana si porta subito avanti nel punteggio (8/5). Modica è in confusione e non riesce a tenere testa agli avversari che a metà frazione allungano di altri 2 punti (16/11). Princi (il miglior realizzatore per Modica) prova a “caricare” i suoi compagni di squadra che non riescono a ricucire lo strappo (21/17) e nel finale mollano la presa e si arrendono 25/18 in 24′ di gioco.

Modica accusa il colpo, ma al cambio di campo prova a reagire. L’inizio del secondo parziale è in equilibrio, Lecce tiene il muso avanti (8/7), ma i biancoazzurri con il passare del tempo si vanno spegnendo e perdono terreno (16/10). Il break pugliese di 5 – 1 incanala il parziale fino al largo 25/13 finale in 23′ che la dice tutta sull’andamento del set che regala il primo punto ai padroni di casa.

Coach D’Amico non ci sta. Al cambio di campo prova a “pungere” nell’orgoglio la sua squadra che rientra in campo più motivata. Anche l’inizio del terzo parziale è in equilibrio,ma con Lecce leggermente avanti (8/7), ma questa volta i modicani non mollano e a metà frazione sono avanti di 1 (15/16). Lecce resta in scia e nelle fasi conclusive si riporta avanti (21/20), ma Modica non vuole arrendersi e alla fine riesce a rientrare in partita aggiudicandosi il set ai vantaggi 25/27 dopo 34′ di lotta. 

Modica ora ci crede. Entra in campo con piglio più deciso e prova a ribattere colpo su colpo. Lecce vuole il successo pieno e tiene alti i ritmi del gioco e un minimo vantaggio nel punteggio (8/7). Modica prova a rimanere in scia dei loro avversari e ci riesce fino a metà frazione (16/14), ma poi subisce un break di 2/5 che incanala set e match. Lecce avanti 21/16 gestisce bene la fase finale, limita il tentativo di rimonta modicano e alla fine s’impone 25/22 e incassa il primo successo della stagione.  

Poi il “fattaccio” che vi abbiamo raccontato che di sportivo non ha niente e sul quale è meglio al momento stendere un velo, perché questo non fa parte dello sport che noi amiamo.

Aurispa Libellula Lecce 3

Avimecc Volley Modica 1

Parziali: 25/18, 25/13, 25/27, 25/22

Aurispa Libellula Lecce: Mazzone 21, Ferrini 15, Tulone 1, Ciardo, Vaskelis 28, Fortes 8, Giacomini, Del Campo, Agrusti 4, Morciano (L1), n.e.: Pepe, Giaffreda (L2), Bello. All. Peppe Bua.

Avimecc Volley Modica: Turlà 1,  Raso 7, Capelli 10, Putini 2, Chillemi 10, Princi 18, Garofolo 7, Saragò 1, Nastasi (L1), n.e.: Quagliozzi, Aiello (L2), Firrincieli. All. Giancarlo D’Amico.

Arbitri: Giuseppina Stellato di Macerata Campana e Luigi Pasciari di Nola.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI