10 Giugno 2010, 14:12
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“Qualche giorno fa – prosegue Fava – ho incontrato un sopravvissuto: uno di quelli che grazie alla leggina di Alfano e Berlusconi sarebbe crepato da tempo. Si chiama Lirio Abbate, fa il cronista a Palermo e Cosa Nostra aveva deciso di ammazzarlo per qualche articolo poco cortese. E’ vivo perche alcune telefonate sono state intercettate, ben oltre i limiti che oggi graziosamente saranno concessi dal sovrano. In quelle telefonate si spiegava perché il giornalista doveva morire, se un carabiniere non fosse stato messo in condizione dai magistrati di ascoltarle, oggi Abbate sarebbe morto”. “E sono sicuro – conclude l’esponente di Sel – che Berlusconi ed Alfano sarebbero in prima fila, ad ogni anniversario, a battersi il petto a e compiangere un altro giornalista, un altro siciliano caduto sul dovere”. Sinistra Ecologia Libertà, infine, aderisce all’appello di Articolo 21 e listerà a lutto il sito internet del partito”.
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10 Giugno 2010, 14:12