02 Ottobre 2010, 11:39
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Torna a parlare Raffaele Lombardo e, come spesso accaduto in passato, lo fa attraverso le pagine del suo blog. “Mi aspettavo che oggi – scrive il governatore -, come un sol uomo, gli ascari, spietati campieri coi siciliani quanto proni al cospetto di padroni romani, insorgessero contro di me. Ciò è puntualmente avvenuto”.
“Così come mi aspettavo la campagna d’autunno a base di sistematiche fughe di notizie e di aggressioni quotidiane ma sinceramente non ambivo a che fosse il ministro di Giustizia a dare il la – prosegue il presidente della Regione -. E’ vero, le nostre storie sono abissalmente diverse e me ne vanto. In quanto ai miei appuntamenti e perfino alle mie parole è giusto che vengano vagliate dalla magistratura cui non servono incitamenti così come a me non servono nè lodi nè scudi protettivi”.
Infine Lombardo chiude con una stoccata al Guardasigilli Alfano: “Fa bene il ministro ad occuparsi delle mie agende perché se si occupasse di quelle dei suoi sodali dovrebbe cambiare sodali o cambiare quantomeno ministero”.
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02 Ottobre 2010, 11:39