Cronaca

Avviso 8 della formazione|Le graduatorie vanno rifatte

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16 Giugno 2020, 14:26

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Nuovo capitolo giudiziario nella tormenta vivlcensa dell’avviso 8 della formazione professionale. Stavolta si parla della mancata attuazione da parte dell’assessorato regionale dei criteri dettati dai giudici amministrativi per la formulazione della graduatoria dei soggetti ammessi ai contributi. Il Consiglio di giustizia amministrativa lo scorso febbraio ha disposto che l’asessorato per evitare che gli enti con più esperienza non venissero “penalizzati”.

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La dichiarata illegittimità dei suddetti criteri – riguardanti il limite massimo di corsi da conteggiare (massimo 15) e del numero di allievi (massimo 180) – avrebbe dovuto essere superato con una nuova graduatoria. Cosa che non è avvenuta. L’associazione Politea, con il patrocinio dell’avvocato Girolamo Rubino, e l’associazione Eap Fedarcom, difesa dall’avvocato Lucia Alfieri, proponevano due ricorsi al Cga che ora impone all’assessorato di adeguarsi ai nuovi criteri, ribadendo che le modalità di riformulazione della graduatoria “sembrano volte a realizzare un obiettivo estraneo all’Avviso 8, ovvero la non penalizzazione degli enti privi di esperienza.
Con la medesima pronuncia, inoltre, il Cga ha nominato
un commissario in caso di ulteriore inerzia da parte della pubblica amministrazione.

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16 Giugno 2020, 14:26

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