15 Marzo 2017, 20:55
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PALERMO – Il comune di Palermo cerca oltre mille operatori specializzati per l’assistenza agli studenti disabili nelle scuole materne, elementari e medie della città. Palazzo delle Aquile ha pubblicato un avviso per la formazione di tre graduatorie: operatore specializzato, assistente alla comunicazione in Lis (lingua dei segni) e tecnico qualificato per l’orientamento, l’educazione e l’assistenza ai minorati della vista.
Un atto che si ripete puntualmente, anche se stavolta è scoppiata la polemica. “In modo inspiegabile, l’amministrazione ha deciso di inserire tra i requisiti anche l’apertura della partita Iva – dice Angelo Barranca, segretario generale Cisal Attività sociali – una scelta assurda che rischia di penalizzare centinaia di operatori che guadagnano pochissimo, appena 15 euro lordi l’ora per 5-9 ore la settimana, e adesso saranno costretti a far fronte a spese insostenibili”.
Inoltre le domande andranno presentate entro 15 giorni. “Perché tempi così stretti, specie se si chiede la partita iva al posto della ritenuta d’acconto, che invece si applicava in passato? – continua Barranca – Ci sono troppe cose che non vanno e per questo indiciamo una grande assemblea dei lavoratori per sabato prossimo. Invitiamo il sindaco Orlando a intervenire e a modificare l’avviso e confidiamo anche nell’attenzione del consiglio comunale”.
L’operatore specializzato dovrà essere laureato in psicologia o scienze pedagogiche (magistrale) o in tecnico della riabilitazione psichiatrica, logopedia o terapista della neuropsicomotricità (triennale); l’assistente alla comunicazione dovrà avere una qualifica professionale; il tecnico il diploma di assistenza ai minorati della vista e attestati specifici.
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15 Marzo 2017, 20:55