22 Aprile 2020, 17:50
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PALERMO – È più di un gesto di solidarietà, è un segno di riconoscenza. “Noi avvocati palermitani intendiamo manifestare solidarietà e vicinanza alla magistratura onoraria – scrivono un gruppo di legali – che al pari della classe forense, a causa della grave emergenza sanitaria in atto, sta guardando in questi giorni al suo futuro con sconforto ed enorme apprensione”.
I magistrati onorari, espressamente contemplati dalla Carta Costituzionale, rappresentano un pilastro dell’amministrazione della giustizia italiana, svolgono funzioni giudicanti (giudici onorari togati) e requirenti (vice procuratori onorari). Numeri alla mano dalle loro mani passa circa la metà del contenzioso ordinario di primo grado in ambito sia civile che penale.
“A fronte di tale attività – scrivono i legali – percepiscono solamente un gettone di presenza di 74 euro netti (per ogni 5 ore di udienza o per la redazione di atti), senza beneficiare di alcuna copertura previdenziale ed assistenziale, né di trattamento pensionistico alla fine del loro mandato. E’ fuori di dubbio che l’attuale ‘fermo giudiziario’ sta arrecando all’intera categoria un enorme vulnus economico, azzerandone completamente il reddito. Auspichiamo che le loro legittime rivendicazioni possano trovare al più presto una compiuta regolamentazione normativa, profondamente grati per il contributo che quotidianamente rendono nell’amministrazione della giustizia. Ed allora riteniamo doveroso rivolgere un segno di vicinanza alla magistratura onoraria e alla dottoressa Giulia Bentley, vice procuratore onorario presso la locale Procura della Repubblica per la tenacia con cui da molti anni ormai si batte in rappresentanza dell’intera categoria”.
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22 Aprile 2020, 17:50