01 Maggio 2017, 13:15
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PALERMO – La prima vittoria non si scorda mai. Anche se dovesse rivelarsi inutile ai fini di una salvezza irraggiungibile, Paul Baccaglini ha potuto gioire per il sorprendente successo dei rosa contro la Fiorentina. In serata il presidente del Palermo ha parlato delle sue emozioni dopo i tre punti conquistati e lo ha fatto a margine di una sfilata di moda organizzata alle Mura delle Cattive, cui era presente anche la sua compagna di vita, Thais Souza Wigers.
Come era prevedibile si è partito dal tema più scottante, il closing: “Se avessi guadagnato un centesimo ogni volta che mi hanno chiesto del closing, avrei già chiuso – ha detto Baccaglini a Mediagol –. Oggi finalmente abbiamo vinto”. Poi il numero uno del club rosanero si è rivolto ad Andrea Rispoli, anch’egli presente alla sfilata: “Vedi, Andrea, a Palermo ci sono belle ragazze, sole e mare. Resta qui (ride, ndr). Oggi credo che il conta passi di Rispoli abbia calcolato almeno 80 km, alla fine mi è sembrato di vedere le sue vene che esplodevano dalla testa. Se si parla di Palermo e dell’orgoglio dei palermitani credo che il nostro capitano abbia portato in alto la nostra bandiera, anche domenica scorsa in una giornata che dal punto di vista sportivo è stata drammatica – ha continuato Baccaglini –. La risposta che si poteva dare era tornare a casa, tirare fuori il cuore e l’orgoglio e far capire agli avversari che a Palermo non si passa. Vincere 2-0 è stato davvero bello anche se la stagione continua a essere difficile, voglio fare un plauso ai nostri ragazzi e dobbiamo massimizzare tutta questa energia positiva per riuscire a rilanciarci l’anno prossimo”.
“La prima vittoria? Sono felice, vincere è una sensazione meravigliosa e sono felice perché ho esortato la squadra e mi hanno dimostrato che tutti possono fare pare del progetto dell’anno prossimo – ha aggiunto –. Dobbiamo continuare a crescere e rilanciarci per l’anno prossimo. Closing? Se dipendesse solo da me avremmo chiuso da tempo, ma ci sono di mezzo banchieri notai e quindi stiamo correndo per chiudere al più presto. I cinesi ci hanno messo tre anni ma sono sicuro di metterci meno (ride, ndr)”.
Poi una chiosa su Diamanti: “Ha dimostrato di essere il giocatore e l’uomo che è. Questo si dimostra con i fatti e non con le parole. Lui stava per scoppiare dalla stanchezza, al termine della stagione bisogna parlare a viso aperto e capire se sposa questo progetto. Ci sono tutti gli elementi per continuare insieme”. E su Rispoli: “Ha dimostrato di essere un grande uomo oltre che un grande calciatore, ci siederemo e parleremo per capire se vuol far parte del Palermo 2.0. Non ci sono dubbi sulla sua permanenza – ha concluso Baccaglini – ma voglio motivarlo ancor di più, voglio spiegare al meglio il progetto dell’anno prossimo per far capire a loro cosa vogliamo costruire in vita del prossimo anno”.
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01 Maggio 2017, 13:15